Algerino inghiotte 4 tavor ed aggredisce gli agenti, condannato oggi a 14 mesi di carcere

Il 28 enne algerino Jabbad Rime, già espulso dal territorio nazionale, ma residente a Sanremo in barba al provvedimento (noto alle forze dell’ordine per reati specifici, lancio di pietre ad alcuni bagnanti) è stato fermato per un normale controllo dagli agenti della volante. L’uomo ha inghiottito 4 pastiglie di tavor che invece di sedarlo ne hanno scatenato ancor di più l’aggressività. A farne le spese gli agenti che hanno riportato contusioni e una prognosi di 10 giorni ciascuno nel tentativo di arrestarlo.

Dopo averlo trasportato in ospedale per controllare cosa effettivamente avesse inghiottito è stato poi condotto dalle forze dell’ordine in caserma. Rime ha continuato a dare in escandescenze. Anche oggi, durante il processo per direttissima, in tribunale a Sanremo, ha provato più volte a strapparsi la camicia, dando segni di instabilità. Le indagini hanno permesso di scoprire il decreto di espulsione del questore di Udine a cui l’algerino era stato condannato. in virtù di quanto combinato ieri sera, così come dei precedenti, Rime è stato condannato a 14 mesi di reclusione e trasferito al carcere di Valle Armea.