Stregoneria e Paesaggio, congresso nazionale dedicato alla stregoneria a Triora dal 7 al 9 maggio

3 maggio 2010 | 12:20
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Stregoneria e Paesaggio, congresso nazionale dedicato alla stregoneria a Triora dal 7 al 9 maggio

Il Congresso Nazionale “Triora, Stregoneria e Paesaggio” si inserisce in una lunga tradizione di studi e di ricerche, che in questi anni ha visto protagonista il borgo medioevale di Triora

Da venerdì 7 sino a domenica 9 maggio, Triora, il borgo medievale dell’entroterra di Imperia noto in tutto il mondo come il “paese delle streghe”, ospiterà  Triora, Stregoneria e Paesaggio, congresso nazionale dedicato alla stregoneria. Molto è stato detto e scritto sul processo contro le streghe svoltosi a Triora nel 1587 che vide imputate 200 donne accusate di eresia, ma pochi sono gli studi che mettono in relazione il fenomeno della cosiddetta “stregoneria” con il paesaggio, evidenziandone i nessi e i legami che qui risultano particolarmente profondi e tangibili. È dunque attraverso un punto di vista inedito che il Congresso Nazionale
si pone l’obiettivo di proporre nuove prospettive di indagine, ipotesi e scoperte. Durante la tre giorni verrà anche presentato I segreti di Triora (Mursia, pagg. 480, euro 24,00) di Maria Antonietta Breda, Ippolito Edmondo Ferrario e Gianluca Padovan, che raccoglie i risultati di un anno di ricerche compiuti sul campo da un’équipe di docenti universitari, antropologi,  architetti speleologi specializzati nella perlustrazione di cavità artificiali. Ma il volume è anche è anche il punto di partenza di una appassionante indagine sulla storia della stregoneria e sulla caccia alle streghe che ha visto come vittime le donne accusate, da sempre, di rispettare meno regole e precetti imposti dalla società e dalla religione persino nell’etimologia della parola fe-minus (minore in quanto a fede).
Per secoli Triora è stata la roccaforte, il simbolo di una cultura millenaria di stampo matriarcale che ha resistito soprattutto nell’arco alpino e che si è sempre opposta tenacemente ai poteri forti, religiosi e temporali, che l’avrebbero voluta cancellare. Le streghe erano e sono qualcosa di scomodo, di antitetico alla cultura maschilista e misogina che ha dominato la società moderna dall’Illuminismo in avanti e che ancora oggi vorrebbe relegare la donna in un ruolo marginale e secondario.
Il Congresso Nazionale “Triora, Stregoneria e Paesaggio” si inserisce in una lunga tradizione di studi e di ricerche,  inaugurata nel 1988 con il Convegno Nazionale  di Studi sulla Stregoneria, “Triora 1588: Caccia alle streghe”, che in questi anni ha visto protagonista il borgo medioevale di Triora, in provincia di Imperia.
Molto è stato detto e scritto in particolare sul processo contro le streghe svoltosi a Triora nel 1587, ma pochi sono gli studi che mettono in relazione il fenomeno della cosiddetta “stregoneria” con il paesaggio, andandone a evidenziare i nessi e i legami che qui a Triora risultano particolarmente profondi e tangibili.
È dunque attraverso un punto di vista inedito che questo Congresso Nazionale si pone l’obbiettivo di proporre nuove prospettive di indagine, ipotesi e scoperte.
Oltre a ciò il Congresso sarà l’occasione per presentare ufficialmente i risultati di un anno di studi e di ricerche svolte sul campo da una squadra di studiosi composta da speleologi, docenti del Politecnico di Milano, antropologi, architetti e radioestesisti.
Durante le giornate di incontro con gli specialisti della materia verranno inoltre presi in esame aspetti fino ad oggi poco indagati del paesaggio triorese quali gli antichi sistemi di approvvigionamento idrico, le strutture difensive, le aree cimiteriali.
Le serate del Congresso saranno poi caratterizzate da escursioni notturne nel borgo in compagnia degli studiosi per approfondire alcuni aspetti della storia di Triora esposti durante le relazioni della giornata.
Per la prima volta in assoluto nella storia dei convegni sulla stregoneria svoltisi a Triora, l’attuale Congresso sarà anche telematico: gli interventi dei relatori saranno infatti trasmessi successivamente sul canale http://www.napoliunderground.org/it/nug-channel.html di Napoli Underground (www.napoliunderground.org) diretta da Fulvio e Sirio Salvi.
Per la partecipazione al Congresso è richiesta una tassa di iscrizione di 15,00 euro da versare tramite valia postale intestato a  Ippolito Edmondo Ferrario, via S.Andrea 17, 20121, Milano  con la causale: Iscrizione Congresso di Triora.
Tutti colori che desiderano avere informazioni sui prezzi relativi al pernottamento in albergo nei giorni del Congresso, sono pregati di contattare l’Albergo Colomba d’Oro, Corso Italia 66, 18010 Triora (Imperia),  Tel. 0184-94051 www.colombadoro.it info@colombadoro.it

Programma del Congresso Nazionale Triora, Stregoneria e Paesaggio:

Venerdi 7 maggio
17.30. Apertura del Congresso e introduzione agli interventi a cura di Ippolito Edmondo Ferrario e Gianluca Padovan
18.00. Elena Percivaldi: I Celti Liguri
19.00. Gianluca Padovan Malleus maleficarum e implicazioni politico-religiose
20.00. Chiusura lavori. A seguire cena tradizionale alla Colomba d’Oro
22.30. Percorso tematico notturno insieme a Ippolito Edmondo Ferrario e Gianluca Padovan: I luoghi delle streghe e Antiche aree cimiteriali

Sabato 8 maggio
10.15. Apertura dei lavori
10.30. Maria Antonietta Breda: Triora, il luogo dell’incanto
11.30. Ossian: La strega, visioni sciamaniche e reminescenze di culti pagani
12.30. Chiusura lavori. A seguire pranzo e pausa pomeridiana
16.15. Apertura dei lavori
16.30. Gianluca Padovan: L’invenzione delle streghe e del demonio come strumento coercitivo della cultura giudaico-cristiana
17.30. Michela Zucca: Maria e le sue sorelle
18.30. Roberto Basilico: Il paesaggio sotterraneo: acquedotti e cisterne nell’antica Triora
19.30. Chiusura Lavori. A seguire cena tradizionale alla Colomba d’Oro
22.30. Percorso tematico notturno insieme a Ossian e Gianluca Padovan: La pratica dell’ascolto della natura e dei fenomeni sovrasensibili

Domenica 9 maggio
10.45. Apertura dei lavori
11.00. Tavola Rotonda con Ossian, Gianluca Padovan, Elena Percivaldi, Michela Zucca; moderatore Ippolito Edmondo Ferrario: Le Diane e il ritorno al matriarcato
12.30. Chiusura dei lavori e saluti.

I Relatori

Roberto Basilico
Classe 1971, architetto e speleologo, lavora nell’ambito edilizio ed è un appassionato studioso delle cavità artificiali, con particolari inclinazioni alle problematiche relative alla metodologia e al rilievo. Membro del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, cura con Gianluca Padovan la collana Hypogean Archaeology edita dai British Arcaeological Reports. Socio dello S.C.A.M. (Speleologia cavità Artificiali Milano), è presidente della Federazione Nazionale Cavità Artificiali (F.N.C.A.). Ha partecipato a numerose pubblicazioni, tra le quali si ricorda Il Trou de Touilles in Val di Susa: indagini archeologiche in un acquedotto alpino, lavoro in cui si è mostrata l’applicazione della metodologia sullo studio delle cavità artificiali propria della F.N.C.A. Cura il sito www.archeologiadelsottosuolo.com

Maria Antonietta Breda
Classe 1960, è docente e ricercatrice esterna del Politecnico di Milano. Nella sua attività si occupa prevalentemente di conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico; in particolare di giardini storici e paesaggio. Collabora attivamente con l’Associazione Speleologia cavità Artificiali Milano (S.C.A.M.).
Ippolito Edmondo Ferrario
Milanese, scrittore e giornalista, classe 1976, dal 2004 è Cittadino Onorario di Triora e direttore del portale www.triora.org. Per Mursia ha pubblicato Mercenari. Gli italiani in Congo 1960 e Legionario in Algeria insieme a Sebastiano Veneziano. Con lo speleologo Gianluca Padovan ha pubblicato per Mursia Milano sotterranea e misteriosa e Il segreto del Castello di Milano. Il suo sito personale è www.ippolitoedmondoferrario.it

Ossian
Presidente dell’Associazione culturale Antica Quercia , scrive e pubblica la rivista “Vento tra le fronde” che si occupa di cultura e spiritualita’ celtica, ideatore del primo convegno nazionale sulla Wicca e paganesimo e’ direttore artistico della Festa di Beltane organizzata dall’associazione Anticaquercia di Biella. Da anni si occupa di Druidismo moderno ed e’ studente di sciamanismo presso la FFSS, la fondazione degli studi sciamanici dell’antropologo americano M. Harner , fondatore e coordinatore del Cerchio Druidico Italiano.
Artigiano orafo di professione e muscista per diletto.

Gianluca Padovan
Classe 1959, è veronese di nascita e di spirito. Opera in seno alla Federazione Nazionale Cavità Artificiali (F.N.C.A.), è Presidente dello S.C.A.M. (Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano) e assieme ai suoi collaboratori dirige la collana «Hypogean Archaeology» dei British Archaeological Reports. Con Mursia ha pubblicato Archeologia del Sottosuolo (2009) e, insieme a Ippolito Edmondo Ferrario, Milano sotterranea e misteriosa (2008), Il segreto del Castello di Milano (2009). Nell’ultimo anno ha condotto lunghe ricerche a Triora.

Elena Percivaldi
Elena Percivaldi (1973) è nata a Milano e vive a Monza. Sposata, due bimbi piccoli, è medievista, scrittrice e giornalista professionista e collabora con numerose testate come Medioevo Italiano, Storia in Rete,  EuropaItalia. Critico musicale e d’arte, ha pubblicato numerosi libri: Le genti bergamasche e le loro terre (coautrice con Ettore A. Albertoni e Romano Bracalini, ed. a cura della Provincia di Bergamo, 1998); I Celti. Una civiltà europea (Giunti, Firenze), tradotto in spagnolo (Ed. Susaeta, Madrid) e tedesco (Tosa Verlag, Vienna, 2003); I Celti. Un popolo e una civiltà d’Europa (Giunti, Firenze, 2005); Gli Ogam. Antico alfabeto dei Celti (Keltia, Aosta, 2006); La Navigazione di S. Brandano. Traduzione dal latino (con testo a fronte), introduzione, note e commento a cura di Elena Percivaldi. Prefazione di Franco Cardini (Il Cerchio, Rimini, 2008), vincitore del Premio Italia Medievale 2009; I Lombardi che fecero l’impresa (Àncora Editrice, 2009). E’ membro della Società Storica Lombarda, della Società Friulana di Archeologia, dell’AISSCA –  Associazione italiana per lo studio dei santi, dei culti e dell’agiografia, dell’I.I.C.E. – Istituto Italiano per la Civiltà Egizia, dell’Associazione Italiana Critici Musicali e dell’AICA – International Association of Art Critics.

Michela Zucca
Antropologa, ha svolto il suo lavoro sul campo fra gli sciamani amazzonici. È specializzata in culture alpine e studi di genere. Si occupa di valorizzazione del territorio e di progetti europei di sviluppo sostenibile. Ha lavorato al Centro di Ecologia Alpina di Trento, all’Università di Aosta e di Torino, all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Collabora con l’Università della Svizzera Italiana. Fra le sue pubblicazioni si ricordano Donne delinquenti e Antropologia pratica e applicata per Simone Edizioni, e Le Alpi-La gente per il Centro di Ecologia Alpina. Il suo sito è www.michelazucca.net

Note
In caso di maltempo le escursioni notturne si terranno comunque nelle zone coperte del borgo.
Per ulteriori possibilità di pernottamento a Triora durante i giorni del Congresso è possibile rivolgersi anche alle seguenti strutture:
La Tana delle Volpi Bed and Breakfast, Largo Tamagni 5, 18010, Triora (IM), tel. 3397764198 www.latanadellevolpi.it  info@latadellevolpi.it
Bed and breakfast  La grande foresta via Poggio 13, 18010 Triora (IM)  Tel: +39 0184 94618 Cell: +39 334 5987142 e-mail: info@triorabedbreakfast.com  www.triorabedbreakfast.com
Albergo Santo Spirito Molini di Triora (IM) , Piazza Roma n.23 Tel: +39.0184.94.019   Fax: +39.0184.94.092 info@ristorantesantospirito.com  www.ristorantesantospirito.com