Ritorna in scena “Pigna d’A-mare”: rinasce il centro storico matuziano
La Pigna è fulcro della manifestazione ospitando una kermesse di artisti quanto mai eterogenea e volta a valorizzare l’operato dell’associazionismo locale.
In occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione "Pigna d’A-mare" l’assessore al Turismo e alle Manifestazioni del Comune di Sanremo, Giuseppe Di Meco, ha sottolineato: "Nonostante il budget dell’assessorato al Turismo sia sceso da 3.3 milioni a 1.6 milioni nel giro di soli tre anni, noi ci impegniamo a mantenere in vita le manifestazioni già esistenti. Gli altri Comuni che non hanno i contributi che ha Sanremo, sfruttano il sistema della sponsorizzazione ed altri tipi di finanziamenti. Manifestazioni come "Pigna d’A-mare" hanno ricadute economiche positive, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, è fondamentale dare il nostro sostegno alle attività turistiche. Non si può certo far finta che la situazione generale sia rosea, ma io non posso far altro che andare avanti con il budget che mi è stato affidato".
"Pigna d’A-mare ad essere un momento importante per la cultura e spettacolo è anche un occasione utile a tutti gli esponenti dell’associazionismo per incontrarsi e confrontare le proprie idee" ha affermato Freddy Colt nel corso della presentazione dell’evento. Il primo giorno sotto le insegne di “Percorsi teatrali nella vecchia “Scarpeta”” privilegia il linguaggio del teatro in simbiosi con i tanti scorci caratteristici che la Pigna sa offrire. Tre compagnie presentano i propri lavori di teatro itinerante (Stabile, Teatro dell’Albero) e di prosa (Banchéro), in un originale percorso destinato a coronarsi nel Ciaravuju finale di Piazza dei Dolori. In questa stessa Piazza la prima parte della serata propone una “miscela sonora”, sotto il nome di Mescol(d)anza a cura di due gruppi, in parte composti da abitanti della stessa Pigna (Taluna, Lipoune Leboune).
Di grande significato la presenza del progetto Otolab, team specializzato in installazioni visive e sonore che andrà “disegnando” una diversa immagine di Piazza Santa Brigida attraverso il linguaggio di videoinstallazioni con musica.
La serata di sabato accoglie la non stop dedicata alle proposte musicali, prevedendo un circuito che da Piazza Cassini arriva a San Costanzo, in un patchwork di note folk, rock’n roll, blues, jazz…La formazione torinese della Bandakadabra è il festoso benvenuto al pubblico che decide di accedere alla città vecchia dal centro. Successivamente si scopre l’energico e coloratissimo rock dei Bermudas, il blues dei sanremesi Blues Express, arricchiti dalla presenza del chitarrista americano Jake Walker, lo swing made-in-Italy di Freddy Colt nello spettacolo di “Musica per scapoli”, il viaggio nella bossa nova e nella canzone d’autore di Marisa Fagnani. Il finale pirotecnico è garantito nuovamente dalle proiezioni di Otolab in Piazza Santa Brigida.
Domenica “Pigna d’A-Mare” vive fin dal mattino e nelle ore del pomeriggio attraverso l’operato di numerose associazioni che hanno unito le forze in nome dell’amore per la città vecchia. Di grande interesse la mostra del libro locale con la presentazione al pubblico di numerosi volumi editi da realtà del Ponente che avverrà in Piazza San Costanzo. Intera giornata anche per lo Sbaracco, ormai tradizionale appuntamento curato da Pigna mon amour, occasione per acquisire interessanti articoli di ogni genere. Il programma prevede, altresì, uno spazio dedicati ai ”Prodotti della discografia locali” con la presentazione del cd “I prof dello swing” del gruppo bolognese Trio Radiomarelli, edito dalla sanremese Mellophonium Multimedia. L’attivissima Accademia della Pigna è promotrice di un evento a metà strada tra la rievocazione letteraria e l’inscenata storica , ovvero la Parata di Primavera degli Accademici della Pigna, processione del corpo accademico nel cuore del centro storico con finale spettacolare.
Sempre in tema letterario e con riferimenti al territorio in Piazza dei Dolori sono previste due presentazioni: la prima offrirà un flash back su un passato sanremese improntato alla coltivazione degli agrumi attraverso il libro “Sanremo giardino di limoni” (editore Carocci) di Alessandro Carassale, Luca Lo Basso e Piero Vernazza, introdotto da Leone Pippione.
Seguiranno letture tratte del volume, edito da Philobiblon, “Le case vicino al torrente” di Luciano De Giovanni.
Pigna Mon Amour cura anche l’inaugurazione di una nuova sala di lettura (in Via Palma 24), punto di incontro nel centro storico per giovani e meno giovani.
Uno spazio anche per le famiglie a cura del Teatro dei Mille Colori, protagonista in Piazza Cassini.
Nell’ottica di valorizzare luoghi della Pigna altrimenti poco noti, vi è l’apertura di spazi quali il sotterraneo medievale di Vico Vallai, singolare tunnel che unisce Via Santo Stefano con Via Palma; le antiche prigioni, recentemente restaurate dove potrà essere apprezzata una mostra fotografica dedicata a scorci significativi di Sanremo Vecchia, l’Oratorio di Piazza dei Dolori, la Cappella Bottini. Si aprirà anche l’ingresso del Palazzo Sapia-Rossi di via Montà dove l’Associazione Culturale Italia espone una serie di opere legate a precedenti iniziative organizzate nella Pigna nonchè ospita performance artistiche live.
Sarà possibile conoscere lo scrigno di tesori del centro storico sanremese anche attraverso le parole di alcune guide volontarie che condurranno nei vari siti di maggior interesse.
Il finale della giornata sarà alla Taverna Kenton di Via Porte Santa Maria con jam session live e ascolti di vecchi vinili.
PIGNA D’A-MARE
Coordinamento generale: Cooperativa CMC Sanremo
con la collaborazione delle associazioni: Pigna Mon Amour, Accademia della Pigna, A Ciapela, Circolo Ligustico Arte e Ambiente, Famija Sanremasca, Faremusica, Centro Studi Musicali “Stan Kenton”, Compagnia Stabile Città di Sanremo, Associazione culturale Italia. Nei tre giorni della manifestazione, sarà proposto dei ristoranti aderenti al progetto “La Pigna, l’antico borgo”, un menù speciale a prezzo fisso. Il trenino turistico effettuerà servizio (a pagamento) nel corso della manifestazione con partenza dalla vecchia stazione ed arrivo alla Madonna della Costa.
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 21 MAGGIO
Percorsi teatrali nella vecchia “Scarpéta”
Via Romolo Moreno e A Funtanassa
H 21.00: Compagnia Stabile Città di Sanremo: Gianni Modena in “Sogni int’u ghirindun” e “A bula d’aria”
Via Palma e Piazza Cisterna
H 21.30: Teatro dell’Albero in “Chi d’amore…”
Piazza dei Dolori
H 21.30: Mescol(d)anza – contest di musica e danze etniche.
Taluna
Lipoune Leboune
Piazza Santa Brigida
21.30 “Orbite” installazione audio-visiva cura di Otolab
Anfiteatro San Costanzo
H 21.45: Il teatro del Banchero in “Il guaritore”
Piazza Capitolo
H 21.30: Compagnia Stabile Città di Sanremo in “Bigìn au lavadù”
Piazza dei Dolori
H 23.30: GRAN FINALE
Compagnia Stabile Città di Sanremo in “U ciaravüju”
SABATO 22 MAGGIO
Suoni & luci – ambientazioni musicali
Piazza Cassini
H 21.30: concerto itinerante della Bandakadabra
Piazza Capitolo
H 21.45 “Da Genova a Bahia”
Marisa Fagnani in concerto
Piazza dei Dolori
H 21.30: concerto The Bermudas
Piazza Santa Brigida
H 21.15: concerto Blues Express, guest Jake Walker
H 22.45: “Orbite” installazione audio-visiva cura di Otolab
Anfiteatro San Costanzo
H 21.30: spettacolo musicale
“Night… sotto le stelle – Musica per Scapoli”
Freddy Colt & his Red Cat Combo
DOMENICA 23 MAGGIO
Risvolti della cultura e dell’arte
Piazza S. Costanzo
H 10.30 – 19.00: “Mostra del Libro locale”
Partecipano: Famija Sanremasca, Circolo Ligustico, Accademia della Pigna, Mellophonium Multimedia, Edizioni Philobiblon, Quaderni sanremesi, Edizioni Nuovo Atelier
Piazza Santa Brigida
H 10.00: “Lo sbaracco” a cura di Pigna Mon Amour
Porta S. Stefano
H 10.00 – 19.00: apertura del Vicolo Vallai – sotterraneo medioevale
Via Palma 24
H 12.00: Inaugurazione della sala di lettura
Via Capitolo
H 15.00 – 19.00: apertura delle antiche Prigioni – mostra fotografica dedicata a scorci di Sanremo Vecchia
Piazza Cassini
H 16.00: Teatro dei mille colori in “Un cantastorie nella Pigna” e altre animazioni per famiglie
Piazza dei Dolori
H 16.00: Presentazione del libro “Sanremo giardino di limoni” (Carrocci editori) con la presenza di Alessandro Carassale (che ne è autore insieme a Luca Lo Basso e Piero Vernazza) e l’introduzione di Leone Pippione.
H 17.30 letture da “Le Case vicino al torrente” di Luciano De Giovanni (Philobiblon).
Atrio Palazzo dei conti Sapia-Rossi (via Montà)
H 16.00: Esposizione di quadri a cura della Bottega D’Arte e performance artistiche live
Anfiteatro San Costanzo
H 17.30: “Prodotti della discografia locale”
Presentazione del cd “I prof dello swing” (Mellophonium Multimedia)
con showcase del Trio Radiomarelli – da Bologna
Piazza Capitolo – Piazza Cisterna
H 16.30 “Parata di Primavera degli Accademici della Pigna”
Processione del corpo accademico togato con alabardieri della Famija Sanremesca
Rievocazione letteraria “Discordia dei due Abati del Carnovale nella Sanremo del XVI secolo”
Partenza da Piazza Santa Brigida
H. 16.00 Visite guidate nella Pigna.
Via Porte Santa Maria
H 19.00: jam session alla Taverna Kenton
Musica live e ascolti da vinile
Venerdì 21 Maggio 2010
Via Romolo Moreno/’A Funtanassa
ore 21:00 – Gianni Modena
Piazza Capitolo
ore 21:30 – Anna Blangetti
Piazza dei Dolori
ore 23:30 – Ciaravuju finale
Compagnia Stabile Città di Sanremo
La Compagnia Stabile Città di Sanremo nasce nel febbraio del 1970 capitanata dal celebre Francesco “Nini” Sappia, dopo anni di teatro dialettale tra il vecchio teatro Principe Amedeo, il Casinò e la “Scarpèta” (l’attuale Pigna) con l’unico scopo di divertire il pubblico e mantenere vivi la tradizione del dialetto sanremasco e i ritagli di vita quotidiana, dai “ciapèti” (pettegolezzi) delle lavandaie ai “ciaravujèi” (letteralmente “gran baraonda”).
La Compagnia debutta il 13 Ottobre 1970, in occasione dei festeggiamenti patronali di San Romolo (tradizione rispettata tutt’oggi), con la “Buriana”, una commedia di Gin de Stefani in tre atti, rigorosamente in dialetto sanremasco.
A distanza di quasi quarant’anni, le motivazioni della Compagnia Stabile continuano a essere le stesse che le hanno permesso di nascere: la passione e l’amore per il teatro, oltre che per le proprie origini, le hanno consentito di andare avanti con tante soddisfazioni, seppur con qualche difficoltà ed intoppo, portando in scena ogni anno una commedia nuova, alternativamente di carattere “serio” e allegro. Alla nuova commedia proposta con cadenza annuale (portata in scena nelle province della Liguria più lontane da Sanremo) vengono inoltre affiancate quella dell’anno precedente (rappresentata invece nelle frazioni e nel centro cittadino di Sanremo) e piccoli recital (in scena perlopiù nel piccolo Teatrino della Federazione operaia). Si tratta dunque di una compagnia in continuo movimento durante tutto l’anno, che attualmente annovera al suo interno circa una trentina di persone tra attori, collaboratori, traduttori e tecnici e che sta cercando di tramandare la propria tradizione anche ai più giovani, coinvolgendoli negli spettacoli e cercando di insegnare loro il dialetto sanremasco.
La Compagnia Stabile rinsalda il suo stretto rapporto con la Pigna di San Remo in questa occasione presentando tre diversi momenti articolati in altrettanti punti della “Scarpeta”. Gianni Modena, nome di lungo corso della Compagnia, presenterà due quadretti dal titolo “Sogni int’u ghirindun” e “’A bula d’aria” in una location molto particolare che è la grotta “’A Funtanassa”, una delle vere sorprese della Pigna di San Remo. A cura di Anna Blangetti, un’altra breve rappresentazione, che verrà ripetuta nella suggestiva Piazza Capitolo, dal titolo “Bigìn au lavadù”. Il gran finale di tutta la serata vedrà gli attori della Compagnia protagonisti nel classicissimo “U ciaravuju”.
Via Palma, Piazza Cisterna e Porte Santa Maria
ore 21:30
Teatro dell’Albero
Franco Bianchi, uomo di teatro prestato all’Amministrazione di San Lorenzo al Mare, non sa e non saprà mai che una sera, di nascosto, ci siamo introdotti nel cantiere aperto della nascente sala all’interno del Palazzo Comunale e abbiamo visto un bellissimo albero, piantato tra i muri.
Qualcuno di noi ha detto: “Non so dove sia Godot, ma se lo aspetto qui, di sicuro prima o poi passa, perché questa è la sua casa”.
Quando poi siamo tornati con Franco per la prima volta nel teatro ormai ultimato e lui ci ha detto: “Questa è la casa di Beckett, l’albero è quello di Godot”, abbiamo capito che l’ennesima magia, che solo l’arte sa regalare, si stava compiendo.
Così è nato il Teatro dell’Albero.
Con Beckett, in una sala bella dalle finestre infinite. In questa piccola bomboniera la Compagnia dell’Albero sorge nel 2002 proprio intorno a questa pianta, simbolo di vita, così come simbolo di vita è l’arte in genere ed il teatro in particolare.
Se “Il Teatro dell’Albero” è un giovane sodalizio, Franco La Sacra, Paolo Paolino, Nicoletta Napoletano, Loredana De Flaviis hanno iniziato il loro percorso artistico già da molto tempo e, nell’Albero, hanno unito le proprie energie per mettere in scena e produrre: “Aspettando Godot”, “Don Giovanni”, “La Storia”, “Dr. Shakespeare, Mental care”, “Tutti pazzi per Shakespeare” “L’ultimo viaggio di Sindbad”, “Trame, dialoghi, monologhi e battute”, “Dico….o non dico, lo dico!!!!!!!!”, Chi d’amore…”, “Dalla guerra alla pace interiore – omaggio a T. Terzani”, “M … come Mostro”, “Ius primae noctis”, “GUERRA E’ PACE? – dialogo ideale tra Gandhi e Einstein”, “Guardami esisto”, “Castra Diva”, “Dame, Cavalieri, Intrighi e…..”, “L’uomo dal fiore in bocca”, “Gli innamorati”.
Contemporaneamente all’attività creativa, arricchita da recital di poesie, presentazioni teatralizzate di opere di poeti e scrittori, mostre di quadri e sculture, partecipazioni straordinarie in eventi teatrali, merita menzione particolare l’organizzazione della rassegna “Alberoinprosa”, giunta alla settima edizione. Essa ha conferito al Teatro dell’albero un’importante e riconosciuta posizione all’interno del panorama nazionale, alimentata ulteriormente dagli ormai consolidati rapporti con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, il Teatro Segreto di Roma, il Teatro Argot di Roma, il VesuvioTeatro di Napoli, il Teatro Stabile di Torino, il Teatro Franco Parenti di Milano, Il Teatro Filodrammatici di Milano. In seguito alla collaborazione con Nadia Baldi e Cloris Brosca il Teatro dell’Albero ha prodotto sul territorio nazionale gli spettacoli “ECHIdiVERSI”, “AMOgliUOMINIeliCANTO”, “BARBAilBLU”.
Oltre a varie collaborazioni con Gianpiero Alloisio, noto “cantattore” di Genova, già del Teatro della Tosse , la Compagnia contribuisce anche alla realizzazione de la “Luna e i suoi Raggi”, consolidata manifestazione che da più di quindici anni si svolge a Taggia nel mese di Agosto.
“Chi d’amore…”
Lo spettacolo è strutturato in diversi quadri e non ha la presunzione di spiegare cosa sia l’Amore, ma vuole mostrare qualche riflesso di questo meraviglioso diamante dalle infinite sfaccettature.
Le performance degli attori si svolgeranno tra Via Palma, Piazza Cisterna e Porte Santa Maria. In questi scorci suggestivi, il pubblico verrà condotto in un vero e proprio viaggio ideale tra le più disparate forme d’amore descritte da grandi autori, quali:
“l’Amore invertito” – “Cyrano di Bergerac” (E. Rostand) – con Loredana De Flaviis e Giacomo De Vai;
“l’Amore capriccioso” – “La Bisbetica Domata” (W.Shakespeare) – con Nicoletta Napolitano e Paolo Paolino;
“l’Amore di mamma” – con Anselmo Nicolino
“l’Amore insaziabile” – “Anna Cappelli” (A.Ruccello) – con Daniela Di Gregorio
“l’Amore negato” – “L’anarchico” (G.Gaber) – con Franco La Sacra
“l’Amore cretino” (F.lli De Rege) – con Elena ed Elio Marchese
Piazza dei Dolori
ore 21:30
Mescol(d)anza
Contest di musica e danze etniche
Taluna
C’è un filo che si stende da Dubrovnik fino a Vukovar, che passa per Belgrado e scende sino a lambire Tirana ed Atene. Un filo che scorre sotto il mare e tocca Brindisi e Siviglia e che varca l’oceano sino ad accarezzare le coste dell’Argentina e del Cile. Un filo che si muove dalle corde delle chitarre e dei violini, che rimbalza sulle pelli dei tamburi e che s’incurva nei tasti delle fisarmoniche.
Nodo di questa rete di connessioni, ecco cosa sono i Taluna. Gruppo musicale nato dall’incontro tra quattro musicisti di origine ed estrazione diversa, muove i primi passi nel 2008 in quella Torino divenuta dalla metà del secolo scorso il melting pot delle culture del sud Europa e del nord Africa. Luogo mediterraneo ma senza mare, la città ha permesso al gruppo di prendere le mosse per un viaggio a ritroso nel tempo, in continuo movimento tra sud Italia e Grecia, tra Balcani e Medio Oriente, con toccate e fughe oltreoceano nei porti dell’America Latina.
La lira, la fisarmonica e la voce di Gaia Mobilij; il violino di Marco Ghezzo; la chitarra classica di Luca Russo; le percussioni e la mandola di Giuseppe Leone sono il mezzo per compiere questo viaggio mentale, spaziale, musicale nel mondo dei rom ed in quello sefardita, tra i ritmi sincopati balcanici e l’ossessività della taranta. Il punto d’approdo è un suono personale, che prende forma nello spettacolo che i Taluna mettono in scena, basato su un repertorio di brani tradizionali rielaborati e riletti in chiave moderna, con l’utilizzo di strumenti che vanno oltre questa tradizione e con ritmiche che strizzano l’occhio al funky, in un suono acustico e originale.
Ma la vera forza del gruppo sono i pezzi autografi, una miscela in cui confluiscono tutti i generi e gli stili a cui i Taluna fanno riferimento.
Lipoune Leboune
Nella Pigna multietnica nasce questo progetto che accomuna tre artisti di provenienza diversa: Iba, percussionista senegalese conosciuto per la sua attività artistica con atelier proprio in Via Palma, Hamid, marocchino, specialista del ghembri e Axè , ballerina brasiliana. Verrà rappresentato un concerto arricchito da momenti di danza con sonorità che attingono ai paesi di provenienza dei protagonisti in una mescolanza ballabile e di effetto, perfettamente integrata alla indole multietnica del centro storico sanremese.
Piazza S.Brigida
Ore 21.30
Otolab in “Orbite”
Otolab nasce nel 2001 a Milano da un gruppo di affinità che vede musicisti, dj, vj, videoartisti, videomaker, web designer, grafici e architetti unirsi nell’affrontare un percorso comune nell’ambito della musica elettronica e della ricerca audiovisiva.
I progetti vengono sviluppati attraverso il lavoro di laboratorio, i seminari e le live performance, secondo principi di mutuo confronto e sostegno, di libera circolazione dei saperi e di sperimentazione.
La produzione si compone di progetti collettivi e individuali per i quali vengono utilizzati linguaggi che vanno dall’elettronica sperimentale alla techno, dal dub alle sonorità industriali, sempre alla ricerca di un rapporto simbiotico con l’immagine e il video.
Otolab è un’associazione culturale che produce live media, progetti audio e audiovisivi, installazioni, seminari e workshop.
In questi anni di lavoro, sono stati ospitati in festival, manifestazioni culturali, musei e gallerie nazionali e internazionali e hanno collaborato alla realizzazione di iniziative culturali autogestite.
Otolab creerà per Pigna d’A-Mare un lavoro “mirato” per la particolare location di piazza S. Brigida che sfrutterà le facciate delle case per una video proiezione accompagnata da un sonoro di grande impatto.
Orbite
ORBITE è un progetto site-specific per Piazza Santa Brigida, nel centro storico di San Remo.
In questo vuoto urbano, causato dai bombardamenti del 1944, si apre uno scenario di moti orbitali proiettati sulle facciate dei palazzi.
Attraverso una discontinuità traumatica si scorge una realtà in scala cosmica.
La spazializzazione sonora, eseguita in modalità generativa e temporalmente infinita, è strettamente relazionata alle orbite e la rappresentazione di meccaniche celesti
Anfiteatro San Costanzo
ore 21:45
Teatro del Banchéro
Il Teatro del Banchéro nasce nel 1995, per iniziativa di un gruppo di nove persone, spinte dall’esigenza di sperimentare un modo nuovo di fare Teatro.
All’idea iniziale di produrre spettacoli si aggiunge, in seguito all’incontro con il dott. Luigi Maria Musati, direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, la volontà di istituire una vera e propria Scuola di Teatro. Fondamentale è in tale senso l’incontro con i registi e attori Pino Petruzzelli e Marcello Prayer che, dal 1997 il primo e dal 2003 il secondo, hanno assunto la direzione artistica della Scuola propedeutica di Teatro “Officina”. L’“Officina” diviene così un centro di informazione e sperimentazione, che favorisce il confronto con altre esperienze, stimolando la curiosità e la capacità creativa degli allievi. Oggi esistono due realtà intimamente legate: la Scuola propedeutica di Teatro “Officina” (aperta a tutti con corsi di recitazione, educazione del corpo, dizione, regia teatrale, metodo mimico, recitazione in versi) e la compagnia “Teatro del Banchéro”, che produce e realizza spettacoli teatrali. L’Associazione Culturale “Teatro del Banchéro” è la “casa” che ospita queste due realtà, svolgendo un’intensa opera di promozione culturale sul territorio, organizzando incontri letterari, conferenze, attività di ricerca e documentazione.
“Il Guaritore” di Brian Friel
“Il Guaritore” è uno spettacolo intimo, un viaggio tra colline e lande dove le notti e i giorni hanno periodi di luce e buio dilatati e parla di tre personaggi legati da un unico destino, un’unica storia. Tre ricordi. Tre vite lacerate.
Frank è il guaritore, un uomo che possiede un potere straordinario ma discontinuo; Teddy è il suo impresario, colui che costruisce attorno a Frank gli spettacoli; Grace è l’amante di Frank o forse è la moglie. I tre vivono insieme un’esperienza straordinaria, che nel racconto che ne fanno diventa ogni volta diversa. Quando si racconta di queste vite però la storia è ormai finita, è un ricordo che vive tra i teloni e i vecchi oggetti di scena abbandonati e conservati da Teddy in uno scantinato.
Attori:
Francesco Camaggio (Teddy),Dalia Lottero (Grace),Tony Damiano (Francis Malone)Scena e immagini: Marco Barberis,Luci e musiche: Tony Damiano; Consolle: Fiorella Regina e Maura Amalberti Regia: Tony Damiano Assistente alla regia e costumi: Cathia Bosio
Sabato 22 Maggio 2010
Piazza Cassini
ore 21:30
Bandakadabra
La Bandakadabra nasce a Torino nel Gennaio 2005. Il progetto era quello di creare una big band capace di raccogliere, intorno alla medesima idea di musica, strumentisti di ogni età e con diverse sensibilità artistiche. L’obiettivo iniziale è stato raggiunto: nel giro di pochi mesi, la Banda ha saputo coinvolgere jazzisti, musicisti con esperienze nel campo della musica balcanica, della musica di strada, del combat folk o con una formazione bandistica di stampo più tradizionale, fino a raggiungere il ragguardevole numero di ventiquattro elementi.
L’esigenza di non disperdere quel patrimonio di suoni e di atmosfere che caratterizzano la tradizione bandistica rimane un tratto specifico del progetto Bandakadabra, il cui intento è appunto quello di riproporre, attualizzandole, le sonorità delle bande tradizionali e di avvicinare alle atmosfere della musica popolare un pubblico sempre più numeroso.
Il repertorio della banda comprende suggestioni musicali diverse, dagli sfrenati ritmi balcanici, alle marcette popolari, senza disdegnare melodie latine e jazz.
Assolutamente originale è l’approccio ai singoli brani, che vengono eseguiti con energia e vigore, dando luogo a performance trascinanti e cariche di allegria.
In cinque anni di attività, la Bandakadabra ha già avuto modo di esibirsi e di farsi apprezzare in diverse rassegne di world music italiane, suscitando una crescente attenzione e curiosità da parte di festival, istituzioni e club.
Oltre ad aver prodotto nel 2007 l’album "Sputnik", la banda ha saputo dialogare con diverse realtà musicali: dal cantautorato al jazz, fino alla musica elettronica.
Attualmente la Bandakadabra sta progettando il suo secondo album e ha iniziato a collaborare attivamente con Carlo Actis Dato, uno dei più rivoluzionari jazzisti italiani.
Piazza Capitolo
ore 21:45
Marisa Fagnani
Chitarrista dalla rara sensibilità, Marisa Fagnani ha compiuto un percorso di studi caratterizzato soprattutto dagli insegnamenti di Armando Corsi che le ha trasmesso l’amore per sonorità che uniscono il Mediterraneo all’America Latina. Nella sua esperienza, il lungo sodalizio con il compianto Silvano Pizzorno, le collaborazioni con il fisarmonicista Gianni Martini, lo chef d’orchestra Freddy Colt, il polistrumentista “Kino” Rossini. Benché abbia incontrato generi assai diversi, il suo repertorio più amato è appunto quello vicino alla lezione di Corsi, ovvero oscilla tra la bossa nova brasiliana e la canzone d’autore italiana e genovese in particolare. Per questo, il concerto, nella suggestiva Piazza Capitolo, è stato intitolato “Da Bahia a Genova”.
Piazza dei Dolori
ore 21:30
The Bermudas
I Bermudas sono un gruppo difficilmente classificabile nel panorama italiano odierno. Sono stati opportunamente definiti “summer punk” durante il loro “Scrock European Tour” che, partendo dall’Italia, ha toccato Svizzera, Germania, Belgio ed Olanda. Nel 2002, registrano “Summer Punk ep” e partecipano al “Sound of a punk to come” con Lickety Split, Beer Bong, The Noone, Forty Winks e altre band. Il gruppo dà poi alla luce “Sadomaso Love ep”, disco realizzato interamente da “Hell Santa” Klauz e Kikko uscito per la BBL Rec. Nel Giugno del 2007 il gruppo sforna il suo primo lavoro discografico su lunga durata: “In Gino We Trust”, disco che, dopo l’eliminazione al Festival di Sanremo, li porta immediatamente a sedersi nel salotto del Roxy Bar di Red Ronnie. Nel corso dell’estate partecipano al Nuvolari Festival e aprono il concerto dei Matia Bazar a Vallecrosia. Chiudono l’anno con una partecipazione al Motor Show di Bologna, sempre presentato da Red Ronnie. Nel Gennaio 2009 partecipano a una delle più grosse Tattoo Convention a Brighton (UK). Nel frattempo, “My Cenerella” esce sulla compilation “Yes We Punk” edita dalla Indie Box, che può annoverare nomi del calibro di Danko Jones, Glen Matlock, Joey Cape, Punkreas. La primavera porta buone notizie al combo ponentino, che si impone in due concorsi molto importanti, Italia Wave e Mind the Band (“Best New Band”), e partecipa al DEJ 2009 al Museo della Scienza di Milano.
Piazza Santa Brigida
ore 21:15
Blues Express guest Jake Walker
I Blues Express nascono a Sanremo nel 1997 da elementi di provata esperienza. Dopo un breve rodaggio nei locali del mitico TNT, il gruppo inizia un’intensa attività concertistica che li porta a divenire una delle band più attive della Riviera e della Costa Azzurra. Nel 1998 il gruppo aderisce alla “Congiura dei Guitti”, associazione che cura parte del calendario delle manifestazioni del Comune di Sanremo, e si esibisce nelle manifestazioni “Woodstock a San Romolo” e “L’isola del Rock”. L’anno successivo, i Blues Express diventano parte attiva nell’organizzazione della terza edizione di “Woodstock a San Romolo”, (dove si esibiscono prima del leggendario Tolo Marton), e a fine anno aprono il concerto di due miti del blues italiano, Fabio Treves e Paolo Bonfanti. Nel 2000 i Blues Express partecipano a Sanremo Night Live, concerto comprendente i migliori gruppi della zona dove raccolgono unanimi consensi. Vengono poi invitati a partecipare ad una rassegna di cover band a Nizza in Place Massena e a inizio 2001 sono protagonisti, insieme ai quattro chitarristi dell’orchestra del Festival di Sanremo (Vincenzo Mancuso, chitarrista e produttore di Francesco De Gregori, Silvano Chimenti, Giorgio Cocilovo, già con Pino Daniele, e Danilo Minotti, chitarrista di Claudio Baglioni), e ad altri orchestrali del Festival di una “infernale” jam-session di grande impatto. Le trascinanti performance del combo proseguono anche negli anni successivi. Memorabile il concerto di Diano Marina dinnanzi a qualche migliaio di persone nell’ambito della rassegna “Diano in… Blues”. Nel 2004, durante le serate del Festival di Sanremo, i “Blues Express” prestano una parte della loro strumentazione niente meno che alla “Blues Brothers Band” per una esibizione in un locale sanremese, alla quale si aggiunge addirittura anche Bill Wyman (ex Rolling Stones) per una “Sweet Home Chicago” da brivido. Nel Luglio dello stesso anno, nell’ambito della manifestazione “Notte Blues”, la band apre al concerto del chitarrista blues acustico Guy Davis, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti. Al termine della rassegna i “Blues Express” vengono invitati ad esibirsi alla Blues House a Milano. Dopo un 2005 all’insegna della stabilità e della grande musica, il 2006 è l’anno della consacrazione definitiva. Invitati da Paolo Bonfanti a “Blues in Casale” (in un cartellone che vedeva in programma anche Roy Rogers e Fabio Treves), i Blues Express sono protagonisti di un’altra grande esibizione. A Luglio stesso anno aprono il concerto di un altro grandissimo della storia della musica: Garland Jeffreys, accompagnato da Al Freedman (Bob Dylan, Steve Forbert). A Settembre, nell’ambito del “Bordighera Jazz & Blues” i Blues Express si esibiscono prima della “Blues Brothers Band”, raccogliendo consensi entusiasti dagli stessi membri della mitica formazione. Gli anni seguenti sono ancora densi di soddisfazioni per la rock-blues band.
L’esibizione dei Blues Express sarà impreziosita in qualità di special guest di Jake Walker, chitarrista blues americano di grande impatto, apprezzato unanimemente da pubblico e critica.
Jake Walker
Considerato uno dei più espressivi performer blues di New York, Jake Walker è una stella nascente del circuito blues internazionale. Il suo approccio alla musica fonde il meglio della classica tradizione blues e rock con sonorità più contemporanee e materiale originale di ottimo livello, una combinazione unica ed emozionante che gli ha permesso di conquistare migliaia di fan anche in Europa, grazie a una manciata di tour, molto apprezzati dalla critica, in paesi quali Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio.
Jake ha ottenuto nel Giugno del 2006 il riconoscimento di “Artist of the Week” dalla prestigiosa rivista “Big City Rhythm and Blues Magazine’s” che lo ha definito “uno dei migliori suoni in circolazione”, grazie soprattutto a un timbro vocale e chitarristico che gli permettono di esplorare le profondità dell’anima blues.
Jake è stato a più riprese accostato a grandi come Otis Rush, Freddie King e Peter Green. Ha iniziato la sua carriera a Tampa Bay, in Florida, per poi raggiungere il successo definitivo a New York, dove in breve tempo è diventato un nome di riferimento nei migliori club della Grande Mela.
Il suo primo album, “Confidence man”, è stato prodotto e mixato da Elliot Mazer (Janis Joplin, Neil Young, The Band, Mike Bloomfield, Santana, The Who). L’album vanta ospiti di grande rilievo come Mark Naftalin (il pianista originale della Paul Butterfield Blues Band) e Arthur Neilson (chitarrista di Shemekia Copeland) e mette in grande risalto la chitarra blues rovente e la voce ricca di soul di Jake (che ricordano a tratti il Freddie King d’annata e Ronnie Earl) ma riflette pienamente, in realtà, l’artista statunitense, con il tono caldo della sua Gibson Lee a distillare emozioni.
Anfiteatro San Costanzo
ore 21:30
Freddy Colt & his Red Cat Combo
Uno spettacolo, e non solo un concerto, che ha per titolo “Night… sotto le stelle – Musica per scapoli”. I cinque musicisti ponentini proporranno un repertorio di classici americani e italiani dagli anni ’40 ai ’60, fatto di standard rivisitati, brani ironici, canzoni d’autore in salsa jazz e, in genere, canzoni da Night: Bruno Martino, Fred Bongusto, Lelio Luttazzi, ma anche Tenco, Bindi e Lauzi. Arricchisce la formazione il vocalist venticinquenne Andy Arnaldi, vera promessa dello Swing “made in Italy”. Ad accompagnare Mr. Colt ci sono poi tre fedelissimi “Gatti Rossi”: Andrea De Martini al sax, Riccardo Anfosso al basso, Enzo Cioffi alla batteria.
Nello spazio dell’Anfiteatro naturale di San Costanzo verrà ambientato un vero e proprio “night club” all’aperto ricreando le atmosfere dei mitici anni ’50, dove i musicisti vestivano alla “kriminal” e dove il cantante doveva essere oltremodo “confidenziale”, per porgere le canzoni ai clienti, e alle coppiette, con tono ammiccante e complice.
Domenica 23 Maggio 2010
Piazza San Costanzo
ore 10:30 – 19:00
Mostra del libro locale
Sul sagrato dell’Oratorio di San Costanzo, un tempo particolarmente caro a tutti i sanremaschi, si svolgerà dalle ore del mattino fino alla sera una mostra dedicata all’editoria locale comprendente diversi stand di associazioni, librerie ed editori specializzati che metteranno a disposizione le proprie pubblicazioni di storia, arte, cultura, dialetto, nonché letteratura del territorio, dalla narrativa alla memorialistica e alla poesia. Gli appassionati potranno trovarvi libri importanti per conoscere e capire l’identità cittadina, a volte di non facile reperimento, comprese pubblicazioni d’epoca e libri ormai diventati delle rarità.
Saranno presenti, tra gli altri, gli stand di: Famija Sanremasca, Circolo Ligustico, Mellophonium Multimedia, Edizioni Philobiblon, Edizioni Nuovo Atelier, Quaderni sanremesi.
Piazza Capitolo – Piazza Cisterna
ore 16:30
Parata di Primavera degli Accademici della Pigna
Si tratta di una prima edizione di un momento evocativo che potrà diventare annuale: la parata del Corpo accademico sanremasco, ossia degli studiosi appartenenti all’Accademia della Pigna che usciranno dalla loro sede di Piazza Capitolo rivestiti della toga per raggiungere in processione Piazza Cisterna, con la scorta di due Alabardieri della Famija Sanremasca e di due dame del Circolo Ligustico in costume tradizionale sanremasco. Giunti nel luogo della Cisterna, percorrendo Via Porte S. Maria, gli Accademici rievocheranno un fatto storico e di costume del secolo XVI con la lettura delle cronache relative alla “Discordia dei Due Abati del Carnovale e il Vicerè di Provenza”, secondo le versioni di due storiografi dell’Ottocento e di uno del Novecento. Terminate le letture e i commenti dei membri del Sodalizio, il corteo ritornerà a Piazza Capitolo per sciogliersi.
Piazza Cassini
ore 16:00
Teatro dei mille colori
Il Teatro dei Mille Colori è un’Associazione Culturale di San Remo, composta da Salvatore Stella e Sheila Rossin, che si occupa principalmente della produzione e realizzazione di spettacoli dedicati ai ragazzi e al teatro di strada.
All’inizio degli anni ’90, Salvatore Stella partecipa attivamente in qualità di attore presso la Compagnia Stabile Città di Sanremo. Nel 1992, per affinare le sue conoscenze teatrali, decide di frequentare per due anni la scuola di recitazione “Officina” con insegnanti quali Mauro Pirovano, Pino Petruzzelli ed Enrico Bonavera. Nel 1995 frequenta un corso di mimo tenuto da Yves Le Breton a Firenze; successivamente si iscrive a uno stage di Patch Addams e segue anche un interessante corso di commedia dell’Arte del maestro Antonio Fava. Nello stesso 1995 Salvatore fonda un gruppo di cabaret chiamato “Gruppo dell’Elastico” con l’intento di riproporre pezzi classici della comicità italiana (Ettore Petrolini, I Gufi, I Gatti di Vicolo Miracoli, etc…). Dopo diversi anni di dura gavetta approda infine al teatro per ragazzi elaborando testi di Cervantes, La Fontaine, Rodari e mettendo in scena lavori di sua ideazione. Ha partecipato a innumerevoli rassegne e festival nazionali.
Sheila Rossin è nata nel 1977 a Biella. Dopo le scuole dell’obbligo si iscrive all’Istituto d’Arte di Imperia con indirizzo decorazione pittorica, conseguendo la maturità come “maestra d’arte applicata”. In seguito, frequenta a Milano l’Accademia d’Arte di Brera, con indirizzo scultura, partecipando attivamente ad alcune mostre collettive. Costituisce quindi una società di decorazione (la Artdekò) prestando la sua opera in numerosi lavori sia in Italia, sia in Francia. Numerose sono le sue collaborazioni con fotografi, agenzie di moda, gruppi musicali e grafici pubblicitari. Il Teatro dei Mille Colori organizza nella provincia d’Imperia rassegne di teatro per bambini e teatro di strada, accogliendo importanti compagnie nazionali ed europee. Tra le molteplici manifestazioni possiamo ricordare:
“Pepi, luci, boom”: rassegna di teatro per bambini ad Imperia. Edizioni 2004 e 2005; 2009;
“Una poltrona sotto le stelle”: rassegna di teatro per bambini ad Arma di Taggia. Edizioni 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008;
“Ridi in villa”: rassegna di cabaret ad Arma di Taggia. Edizioni 2003 e 2004;
“Il pozzo dei desideri”: rassegna di teatro per bambini a Sanremo. Edizioni 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008;
“Ratatasplash”: rassegna di teatro di strada a Sanremo. Edizioni 2003 e 2004;
“Ratataplan”: rassegna di teatro di strada a Sanremo. Edizioni 2003, 2004, 2005, 2007 e 2008;
“Sulle ali della fantasia”: rassegna di teatro per bambini a Sanremo. Edizioni 2006 e 2007;
“Il bruco e la mela”: rassegna di teatro per bambini a Ospedaletti. Edizioni 2006, 2007 e 2008.
Atrio Palazzo dei conti Sapia-Rossi (via Montà)
H 16.00
Esposizione di quadri a cura dell’ Associazione Culturale Italia e performance artistiche live
In un palazzo storico della Città Vecchia l’Associazione Culturale Italia di Maria Gioseffi presenta una serie di opere che ritraggono scorci della Pigna (da precedenti estemporanee organizzate nel centro storico) e del concorso “IL gioco nell’arte”.
Anfiteatro San Costanzo
ore 17:30
Trio Radiomarelli
Showcase di presentazione del cd “I prof dello swing”
L’etichetta sanremese “Mellophonium Multimedia”, divisione discografica del gruppo editoriale Centro Studi Kenton, presenta la sua dodicesima produzione della collana “ciddì”: il compact disk opera prima del Trio Radiomarelli dal titolo “I prof dello swing”.
L’album consiste in una carrellata di swing italiano nell’originale interpretazione vocale-strumentale del Trio Radiomarelli, formazione bolognese da tempo annoverata nei ranghi del “Sultanato dello Swing” che a Sanremo ha la sua “Capitale”. Il Trio è attivissimo su tutto il territorio italiano e ha compiuto tournée in diversi paesi europei e balcanici. Recentemente ha anche goduto della ribalta televisiva apparendo quotidianamente nella rubrica di Raiuno “Rosa dei venti”.
I “Radiomarelli” sono tre giovani musicisti visceralmente appassionati di jazz e dello swing italiano