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Le riflessioni di una lettrice sul “Punto” di don Giacomo Simonetti

16 maggio 2010 | 08:45
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Le riflessioni di una lettrice sul “Punto” di don Giacomo Simonetti

“Le strade di Sanremo sono un colabrodo di buche e buchette,ma anzichè prendersela con le varie amministrazioni succedutesi nel tempo,perchè invece di invaderla di moto ed auto non si pensa di usare i mezzi pubblici?”

Egregio Direttore,
Nel leggere "Il Punto" di don Giacomo Simonetti, scritto come al solito in modo magistrale tanto da darmi sempre parecchi spunti di meditazione, ho cominciato a riflettere, pensando. Vero! Ognuno di noi tende ad autoaffermarsi.Già.la pista ciclabile,ad esempio,si chiama proprio così perchè è nata dall’idea di farla percorrere da chi và in bicicletta. Allora mi chiedo,perchè deve essere adibita ad altri usi? Ed ancora,le strade di Sanremo sono un colabrodo di buche e buchette,ma anzichè prendersela con le varie amministrazioni succedutesi nel tempo,perchè invece di invaderla di moto ed auto non si pensa di usare i mezzi pubblici, causando meno smog ed inquinamento,oltre che un enorme risparmio per le esangui cassa comunali? In fondo la città è piccola ed a misura d’uomo, facilmente percorribile anche a piedi per chi abita in città e può farlo. Se ne acquisterebbe anche in salute camminando, lasciando spazio ad ambulanze, mezzi pubblici, a quelli delle forze dell’ordine e soprattutto a chi deve muoversi in carrozzina. E’ triste vedere queste persone spesso impacciate o ferme perchè ostacolate da mezzi messi di traverso in malo modo. Mah!. Misteri di Sanremo. E’ così bella questa città, basterebbe così poco per renderla più vivibile!  Stamattina, uscendo presto a far passeggiare il mio boxer, sono rimasta inebriata dal profumo di fiori e piante ed incantata dal vedere tanti uccelli di ogni specie che cinguettano e dai gabbiani che sfrecciano. Ma quante città possono vantare meraviglie del genere? Mah! Misteri sanremesi, dove il mugugno impera, ma in ben pochi pensano di concorrere personalmente, dando il proprio contributo di civiltà. Va beh!. Sanremo è anche questo. Scappo e, a proposito: Direttore, oggi mi preparerò delle scaloppine con la mortadella ed erbe aromatiche, perchè sà, è vero che porto gli occhiali da vista per vedere da lontano, con pochissime diottrie, per fortuna, ma da vicino vedo benissimo e le fette di mortadella davanti agli occhi proprio non le ho!.
Cordialmente, nell’augurare a Lei ed alla sua Redazione una Santa Domenica.

Silvia Lupi