Le celebrazioni del 1 Maggio a Ventimiglia: ampio FOTOSERVIZIO. Il dibattito di Raineri (Fisascat)

Questa mattina al Resentello , la rotonda sul mare di Ventimiglia, si è svolta la prima parte del programma delle manifestazioni previste per il 1 Maggio. Alle 10.45 ,in leggero ritardo, ha preso la parola il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino che nel suo saluto ha ricordato i difficili momenti vissuti dalla città di Ventimiglia in conseguenza della crisi globale che ha fatto perdere nella città di confine centinaia di posti di lavoro. Scullino ha anche ricordato ai presenti la prossima attivazione della zona franca Urbana che deve essere una risposta concreta per la città ed i suoi lavoratori al momento di difficoltà che stiamo attraversando.

Il Sindaco ha sottolineato anche l’importanza del ruolo del sindacato nella tutela dei posti di lavoro. Subito dopo il Sindaco ha preso la parola il segretario nazionale FISASCAT CISL Pierangelo Raineri che durante il suo intervento durato all’ incirca 22 minuti ha toccato i principali temi riguardanti il lavoro in Italia ed In Europa. Dopo un breve cenno storico sulla ricorrenza del 1 Maggio che, ricordiamo, é nata negli Stati Uniti a seguito di tragici avvenimenti avvenuti a Chicago nel 1887 ove dei lavoratori vennero uccisi perché scioperavano. ‘’.

‘La Grecia e la sua crisi sono il simbolo di questo grave momento e di questa giornata. La crisi ha colpito i più deboli e si è creato un sistema dove 300 famiglie detengono nelle proprie mani i tre quarti delle ricchezze mondiali, con l’ assurda situazione di 3 miliardi di persone che vivono oggi con 1 dollaro di reddito al giorno’. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl, Pierangelo Raineri, stamani, durante la festa del Primo Maggio, a Ventimiglia. ‘I lavoratori e le lavoratrici di oggi – ha aggiunto Raineri – ci chiedono una più forte presenza sindacale, proprio in questi anni di crisi ,il sindacato deve essere forte . La politica non dev’essere piu’ di scandali, ma di coerenza e di soluzioni per una equa distribuzione del reddito e del lavoro, con piu’ risorse alla ricerca e rinnovamento dell’economia’.

Il sindacalista, nel corso del suo intervento, ha toccato diversi temi, tra cui l’energia: ‘L’Italia e’ in ritardo nei comparti che saranno decisivi nel futuro: energia ed ambiente. Quale futuro energetico ed ambientale, dunque, per l’ Italia’. Secondo Raineri il nostro Paese dovrebbe puntare anche sulle fonti energetiche alternative (eolico-fotovoltaico). Altro argomento scottante la mancanza del sostegno al reddito che nel nostro paese al contrario di altri della comunità europea è un problema vivo in Italia si destina soltanto lo 0,5 % del PIL all’ integrazione del reddito in Belgio ad esempio si arriva al 3%.

Ancora Raineri: ‘La lotta al lavoro nero e grigio deve essere prioritaria nel nostro paese la legalità deve diventare l’obbiettivo, attraverso anche la coscienza della gente , in Italia ove chi evade le tasse non viene visto come un criminale ma bensì come un furbacchione di quartiere. I giovani che si affacciano oggi nel mondo del lavoro subiscono oggi un sistema che li obbliga a percorsi tortuosi e al precariato i giovani che hanno il più alto grado di scolarizzazione che il paese ricordi oggi trovano difficoltà inimmaginabili nel cercare e nel mantenere un lavoro duraturo’. Raineri ha poi concluso trattando l’ argomento della sicurezza delle morti sul posto di lavoro piaga che in Italia ogni anno ancora oggi miete troppe vittime.