Dolceacqua : Si dovrà pagare l’ICI sulle aree edificabili approvato il regolamento

Ieri sera a Dolceacqua il consiglio comunale ha approvato il regolamento per il pagamento agevolato del imposta comunale sugli immobili per le aree edificabili . Provvedimento che ha fatto parecchio discutere in quanto le posizioni di maggioranza ed opposizione divergevano non tanto sulla applicazione dell’ imposta che si è resa obbligatoria per legge, ma sul periodo su cui si dovesse conteggiare la stessa. Il Sindaco Fulvio Gazzola a seguito della segnalazione ricevuta di evasione ICI ha dovuto procedere con la stesura di un regolamento che preveda il pagamento dell’ imposta per gli anni dal 2005 al 2010. Detto regolamento ,che dovrà essere approvato dall’ ufficio tributi, prevede il pagamento della semplice imposta e cioè non conteggia le sanzioni e gli interessi che di solito sono previsti nel caso di tardivo pagamento delle imposte.

Diego Tornatore della minoranza propone che il comune  esiga soltanto il pagamento dell’ imposta relativa al 2010, motiva questa richiesta citando il decreto Bersani del 2006 ove "è scritto chiaramente che un comune ha la facoltà di richiedere o meno il pagamento dell ICI sulle aree edificabili non è dunque obbligato ad esigerla" su questo punto il Sindaco ha precisato che il termine facoltà è improprio in quanto si è verificata una situazione di evasione dunque l’ imposta è dovuta ed il comune è obbligato ad esigerla per gli anni dal 2005 al 2010.

Le difficoltà economiche che un tale esborso potrebbe causare nei cittadini sono ben chiare alla amministrazione che ha approntato il regolamento,come dicevamo, prevedendo per ogni situazione il solo pagamento della tassa senza sanzioni ed interessi "Ma quali valori saranno applicati per determinare gli importi?"- si chiede la Minoranza.
Il Sindaco su questo punto ha spiegato " noi come comune dobbiamo dare dei valori di riferimento per l’ applicazione dell’ imposta ciò non toglie che interpelleremo i singoli contribuenti per chiarire tutte le posizioni se vi saranno casi in cui il contribuente dimostrerà che il valore reale della sua proprietà è inferiore ai valori del comune procederemo ad inserire questi ultimi per il pagamento.

"Siamo consapevoli" – conclude Gazzola del momento di difficoltà generale ma il mancato pagamento comporterebbe per il comune decisioni drastiche come ad esempio il taglio di alcuni servizi.
Dunque il regolamento approvato ieri con i voti della maggioranza sarà ora inviato all’ ufficio tributi che lo dovrà esaminare ed accettarlo o respingerlo.