“Bacchetta in levare” alla Fiera del Libro di Imperia

27 maggio 2010 | 04:21
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“Bacchetta in levare” alla Fiera del Libro di Imperia

In apertura alla 9° edizione della Fiera del Libro di Imperia, la prima presentazione nazionale del nuovo romanzo di Achille Maccapani

Nella giornata di venerdì  28 maggio alle ore 18.15, presso il Bar Maurizio & Charlie (Via XX Settembre) di Imperia, si terrà la prima presentazione di Bacchetta in levare, il nuovo romanzo di Achille Maccapani, recentemente pubblicato da Marco Valerio editore. L’evento rientra nell’ambito della prima giornata del programma ufficiale della 9^ edizione della Fiera del Libro di Imperia.
Il romanzo di Achille Maccapani, che già sta suscitando interesse nel ponente ligure per la scelta dell’ambientazione tra Brunetti, Dolceacqua, Salisburgo e Lucerna, nonché per i temi trattati (il precariato individuale, quello lavorativo, il mondo dei festival internazionali di musica classica), verrà presentato da Luisella Berrino, giornalista e conduttrice di Radio Montecarlo, e Daniela Gandolfi, saggista, archeologa e direttrice museale.
Si tratta di un romanzo che, subito dopo la sua uscita, ha già suscitato (come il precedente Confessioni di un evirato cantore, edito da Frilli nel 2009) vive reazioni nelle riviste web letterarie. Maccapani è già stato coinvolto in un dibattito in rete sul blog di letture e scritture “Letteratitudine” curato dal giornalista Massimo Maugeri, in tandem con lo scrittore e avvocato cuneese Paolo Cacciolati. Inoltre Bartolomeo Di Monaco, scrittore e saggista lucchese molto attivo sulla rete, nel recensire Bacchetta in levare, ha affermato: “Maccapani si rivela un singolare, preciso e affabile narratore di musica, forse il solo in Italia. Una piacevole novità. Nell’altro romanzo seguivamo la musica attraverso un “evirato cantore”, il celebre Luigi Marchesi, ora viviamo la musica attraverso un direttore d’orchestra che prepara ed esegue per la prima volta una difficile sinfonia, l’Ottava di Bruckner. Non è facile scrivere romanzi come questo che richiedono passione e competenza, e dove la fantasia è sapientemente controllata. Romanzi che costituiscono una piacevole eccezione nel panorama contemporaneo, non solo italiano. Va dato a Maccapani il merito di aver intrapreso un cammino insolito per un narratore, che farà felici tutti i lettori, forse un po’ stanchi del solito tran tran, e soprattutto gli appassionati di musica classica”.
La vicenda personale di Enrico Liverani, un anziano direttore d’orchestra di fama internazionale, che sceglie di abbandonare la scena artistica internazionale per rifugiarsi in una casa situata nella frazione Brunetti, nell’entroterra di Camporosso, una delle più belle e poco conosciute località dell’estremo ponente ligure, rappresenta l’inizio di un cammino interiore vissuto nella solitudine, alla ricerca di se stesso, di fronte alle domande esistenziali, all’esigenza di ricostruire un equilibrio personale, visibilmente scosso da un grave episodio che lo ha travolto totalmente, lasciandogli tracce di profonda lacerazione.
Sarà proprio la musica, il fare musica insieme con un’orchestra giovanile a ridargli la forza di vivere, di risollevarsi, di ritrovare il senso di un’esistenza. Il  tutto in uno scenario contemporaneo, quello del nuovo Millennio, fatto di tecnologie digitali, riprese televisive, multimedialità, in un mondo odierno che sembra correre con una vorticosità inaspettata, rispetto agli anni ’90. E che non sembra più fermarsi.