Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale

6 aprile 2010 | 08:21
Share0
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale
Ventimiglia: sorpresa di Pasqua nel centro storico medievale

Nella cattedrale, la 34enne pianista monegasca Shani Diluka ha proposto un recital dedicato alle musiche più intime di Felix Mendelssohn, Edvard Grieg e Robert Schumann

Ventimiglia alta, scenario del “Voyage surprise” organizzato dal festival “Printemps des arts” di Monaco. Tre scenari per la visita pasquale nel centro storico medievale, da parte del pubblico monegasco e francese: la cattedrale, l’ex-chiesa di San Francesco e il Forte dell’Annunziata.
Nel pomeriggio di domenica 4 aprile, si è svolto a Ventimiglia il tradizionale evento itinerante, un appuntamento fisso del festival musicale “Printemps des arts”, creato e voluto dalla principessa Carolina di Hannover, e che si è sviluppato nel cuore della città medievale. Nella cattedrale, la 34enne pianista monegasca Shani Diluka ha proposto un recital dedicato alle musiche più intime di Felix Mendelssohn, Edvard Grieg e Robert Schumann: l’effetto dell’incredibile acustica della cattedrale ha permesso al pubblico di ammirare le intense sonorità del pianoforte romantico, esaltato dalle qualità interpretative della Diluka. Nell’ex-chiesa di San Francesco, invece, l’Ensemble 2e2m e i Neue Vocalsolisten Stuttgart diretti da Pierre Roullier, unitamente all’attore Fosco Perinti, hanno proposto “Laborintus II” del compositore imperiese Luciano Berio, basato sul libretto di Edoardo Sanguineti.
Due mondi musicali contrapposti: quello dell’Ottocento pianistico, un viaggio nel romanticismo tra la Germania e la Norvegia, e quello degli anni Sessanta dell’impegno politico di Bertolucci e Luigi Nono, nei quali i testi danteschi, modernizzati da Sanguineti, diventano lo scenario di un’avanguardia quanto mai attuale. A conclusione del pomeriggio, il pubblico ha quindi raggiunto il Forte dell’Annunziata, dove è stata effettuata una visita guidata (in lingua francese) del Museo archeologico “Girolamo Rossi”, oltre al cocktail finale.
A concludere l’evento speciale sono stati Marc Monnet, direttore artistico di “Printemps des arts”, e il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino. Il primo cittadino, in particolare, ha evidenziato come Ventimiglia non rappresenti solo una città commerciale, ma disponga anzitutto di un immenso patrimonio artistico-culturale (Balzi Rossi, l’area archeologica di Albintimilium, i Giardini Hanbury, lo stesso Forte dell’Annunziata), che merita di essere visitato e conosciuto, senza dimenticare proprio Ventimiglia alta, “il secondo centro storico medievale, in ordine di importanza, dopo quello di Genova”.
Viva soddisfazione è stata percepita tra gli organizzatori e gli artisti, che hanno potuto contare sulla piena collaborazione dell’amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Scullino e dal consigliere Mauro Merlenghi), anche attraverso i servizi di polizia locale, della diocesi di Ventimiglia-Sanremo (in particolare di don Luca Salomone, che ha ospitato il pregevole concerto pianistico di Shani Diluka) e dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che (sotto la direzione di Daniela Gandolfi) gestisce da tantissimi anni con competenza e amore il Museo archeologico “Girolamo Rossi”. Al singolare evento erano altresì presenti le troupe del Tgr Liguria e della Radio Svizzera Italiana, oltre agli inviati di numerose riviste specializzate musicali, quali “Musica”, “Amadeus”, “Classic Voice” e “Suonare news”. Tra i numerosissimi spettatori era presente anche l’attore Remo Girone, conosciuto al grande pubblico per il personaggio di Tano Cariddi nella fiction tv “La piovra”.
“Sono veramente felice del fatto che Ventimiglia, con il suo meraviglioso centro storico”, dichiara il sindaco Gaetano Scullino, “abbia potuto ospitare un evento di valore internazionale come il “Voyage surprise” curato da “Printemps des arts”, facendo così conoscere il patrimonio culturale della nostra città ad una platea internazionale di altissimo livello. Proprio attraverso appuntamenti rilevanti come questo, si potrà infatti contribuire a far conoscere meglio e apprezzare la nostra città ad una fascia sempre più elevata di turisti. Ringrazio pertanto la fondazione “Printemps des arts”, nelle persone di Marc Monnet e Francesca Benvenuti, per aver scelto Ventimiglia alta, quale scenario ideale per il “Voyage surprise”.