Venerdì 9 aprile concerto della Sinfonica al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo



A dirigere la Sinfonica sarà il Maestro Jesus Amigo, affiancherà l’Orchestra il violinista Vincenzo Bolognese
Dopo il successo ottenuto il 31 marzo con il concerto "Rapsodia in Blu” diretto dal M° Bruno Santori e la partecipazione del pianista Gian Maria Bonino, un nuovo appuntamento vedrà impegnata l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il concerto è in programma venerdì 9 aprile alle 16,30 al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Il programma, dal titolo “La Sinfonia di Baguer”, prevede l’esecuzione della “Sinfonia N. 12 in Mi bemolle Maggiore“ CARLES BAGUER (1768 – 1808) per la prima volta a Sanremo, del “Concerto N. 5 in La Minore Op. 37 per Violino e Orchestra – Le Grétry”di HENRI VIEUXTEMPS (1820 – 1881), della “Cinema Fantasie per Violino e Orchestra – da Le boeuf sur le toit” di DARIUS MILHAUD (1892 – 1974) e della “Sinfonia N. 1 in Re Maggiore Op. 25 (Classica)” di SERGEI PROKOFIEV (1891 – 1953).
A dirigere sarà il M° Jesus Amigo; affiancherà l’ Orchestra il violinista Vincenzo Bolognese.
JESUS AMIGO
Fu introdotto al mondo della musica dal padre, che era primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Bilbao. Dopo gli studi di Pianoforte, Composizione e Flauto al conservatorio di Bilbao. La carriera di Amigo come direttore d’orchestra inizia con la carica di Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica del Real Conservatorio Superiore di Musica di Madrid e del Gruppo di Musica Contemporanea dello stesso Conservatorio con i quali lavora intensamente come docente, direttore d’Orchestra e concertista.
Nel 2000 è nominato Direttore principale e Artistico dell’Orchestra di Extremadura. Grazie al
suo intenso lavoro in breve tempo l’Orchestra raggiunge ragguardevoli successi di pubblico e di critica.
La sua esperienza musicale e la sua intensità espressiva gli hanno consentito di essere invitato da diverse orchestre in Europa, America e Asia tra le quali la Orquesta Nacional de España, Sinfonica de Bilbao, Real Filarmonìa de Galicia, Filarmonica de Gran Canaria, Kammerorchester Berlin, North Czech Philharmonic, Sinfonica di Roma, Beijing Symphony e molte altre. Il suo repertorio abbraccia tutti gli stili e le epoche dal Barocco ai giorni nostri dando speciale rilievo alla musica spagnola. Allo stesso tempo il M° Amigo è profondamente legato alla Musica Contemporanea, passione che lo ha portato a cercare e proporre al pubblico molte opere del secolo XX come nel caso del suo ultimo CD che include le opere dei compositori portoghesi L. de Freitas Branco e J. Braga Santos.
VINCENZO BOLOGNESE
E’ nato a Lecce nel 1966. Allievo del padre e di Felix Ayo, si è diplomato in Violino e Musica da Camera con il massimo dei voti, lode e menzione di merito rispettivamente presso il Conservatorio e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si è poi perfezionato con Salvatore Accardo, Riccardo Brengola e Pierluigi Urbini. È stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali fra i quali il “Paganini” (Genova 1987). Nell’ottobre dello stesso anno è stato invitato a tenere un recital a Palazzo Tursi con il violino di Paganini e gli è stato assegnato il premio “Platea d’oro” per meriti artistici. Ha suonato per importanti Istituzioni Musicali quali Accademia di Santa Cecilia, Orchestre National du Capitol di Tolosa, Maggio Musicale Fiorentino, Serate Musicali di Milano. Si è esibito come solista con direttori quali Accardo, Ferro, Gelmetti, Kovacev, Henze, Plasson, Sinopoli, Stern, Temirkanov, Urbini e per varie emittenti televisive. È regolarmente invitato in Giappone. È internazionalmente noto, in campo musicologico, per la revisione di brani di Paganini. Ha inciso in compact le Sei Sonate di Ysaye tutte le trascrizioni di Heifetz per violino e pianoforte, una monografia Tartiniana e un cofanetto con la Camerata Strumentale di Santa Cecilia interamente dedicato a Paganini. Ha registrato, in prima mondiale, il Concerto in La Maggiore di Respighi, di cui ha curato anche la revisione per la Bongiovanni Edizioni. Nel 1995 ha fondato il Quartetto Puccini con il quale ha inciso, per l’ASV di Londra, l’integrale della Musica da Camera di Puccini e Catalani. È Spalla presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, ruolo che ha ricoperto in numerose formazioni come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Suona un violino “Mattia Albani” della fine del Seicento.