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Una lettrice sull’intervista post elettorale al coordinatore Ambesi

9 aprile 2010 | 12:28
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Una lettrice sull’intervista post elettorale al coordinatore Ambesi

“Ha elargito fendenti a destra e asinistra ma non ha risparmiato neanche il centro e gli appartenenti al suo stesso schieramento, insomma in quattro parole ha fatto irritare tutti”

Dopo avere letto l’intervista post elettorale al coordinatore Ambesi mi è preso un tremolio tale alle mani che ancor oggi non mi abbandona quindi per lenirlo, tintinno sulla testiera del mio computer e cerco di capire la strategia politica di questo signore prestato alla politica non so da chi. Ha elargito fendenti a destra e asinistra ma non ha risparmiato neanche il centro e gli appartenenti al suo stesso schieramento, insomma in quattro parole ha fatto irritare tutti. Il coordinatore in questione pensa veramente di poterselo permettere, pensa sul serio di avere tanta forza politica da schiaffeggiare tutti. Gli vorrei ricordare che le elezioni sono state perse a livello Regionale e che la Provincia non è stata poi un successone, lo sperato 60% al primo colpo non è riuscito, la scelta di fare due liste concorrenti non ha frenato la Lega anzi, i candidati non erano così eclatanti, tanto è vero che
molti Vip in predicato di assessorati, sono rimasti esclusi. a Sanremo sono stati eletti 2 rappresentati della sinistra, cosa che non succedeva dai tempi più remoti della prima Repubblica, ed uno addirittura in un collegio che leggo su una mail, essere sempre stato appannaggio della destra. Non parliamo poi del suo interno… Il partito mi pare diviso in gruppi e correnti, i coordinatori locali brillano per il loro immobilismo o per il mutismo, le amministrazioni o non lavorano o non sanno comunicare, insomma in tutto ciò il signor Ambesi,  novello cavaliere errante senza macchia, parla a vanvera, come diceva qualcuno poche idee ma molto ben confuse.. Ora non vorrei ripetermi ma dove sono finite le scuole di Politica della prima Repubblica, dove è finita la carriera fatta per gradi imparando da chi di esperienza ne aveva maturata molta, qui in questo partito del predellino si improvvisano anche i dirigenti e i risultati si vedono e non parlo di quelli elettorali a livello nazionale dove c’è il super capo che vede e provvede, ma delle improvvisazioni a livello locale, delle scelte immotivate e senza senso. Sanremo la città più importante a livello provinciale non ha espresso un rappresentate a livello Regionale a causa probabilmente di una scelta molto avventata. Mi chiedo da ultima
dei votanti come non si sia riflettuto sul fatto che una città che ha votato di slancio un candidato Sindaco giovane, avrebbe potuto votare un degnissimo candidato ma di lungo corso come l’avv. Giuliano, mi sembra che quest’ultima sia stata una scelta un po’ schizofrenica nell’ottica del nuovo corso della PDL. Insomma questa mia vuole essere solo uno spunto di riflessione per chi tira le fila nella politica locale, spazio ai giovani si, ma l’esperienza di chi ha combattuto sul campo non va trascurata mai, spazio ai giovani quindi, ma come per tutte le cose, dopo una buona esperienza di affiancamento  questo è il solo modo per non incappare in certi errori grossolani che finiscono per allontanare i più tiepidi perché il tempo delle vacche grasse non dura in eterno: l’esperienza Borea, se pur breve lo ha dimostrato.

Scusate il disturbo
Domi