Un lettore sulla lamentela della Romagnone, esclusa dal voto a Seborga

25 aprile 2010 | 20:14
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Un lettore sulla lamentela della Romagnone, esclusa dal voto a Seborga

“Lei afferma che da più di trent’anni risiede nel Comune di Seborga e questo sarà sicuramente vero, allora le chiedo: visto che Suo marito è stato Ministro del Principato,come mai in trent’anni di tempo non ha mai fatto richiesta di tale documenrto?”

Egregio Direttore,
Sono Di Bisceglie Francesco,vengo ad informarla che Io non sono un Priore del Sovrano Principato di Seborga, ma bensì Ministro della Corona nonchè Ministro alla Giustizia in concomitanza alla Mia collega Leone Renata. Preciso d’aver collaborato con il Mio e per me UNICO e mai sostituibile (nel Mio cuore) S.A.S. Giorgio I Principe di Seborga, sin dagli inizi della rivendicazione del Principato dagli anni 1994/1995. Avendo letto l’articolo da Lei pubblicato riguardante la lamentela rivolta dalla Romagnone, riguardante il divieto postogli dal Seggio Elettorale per non averle permesso l’espressione al proprio voto, preciso il fatto che la suddetta è sprovvista della Carta d’Identità del Principato di Seborga che ne certifica la Cittadinanza, quindi non in regola con gli Statuti Generali. Lei afferma che da più di trent’anni risiede nel Comune di Seborga e questo sarà sicuramente vero, allora le chiedo:visto che Suo marito è stato Ministro a suo tempo del Principato! come mai in trent’anni di tempo non ha mai fatto richiesta di tale documento?  Forse perchè non gli interessava? e a tutti coloro che si lamentano di questo fatto rispondo; forse non Vi è mai interessato? e a tutti quelli che durante le manifestazioni pubbliche ci deridevano perchè a detta loro i Ministri i Priori i Cavalieri e Giorgio I eravamo solo una manica di Pagliacci, domando: come mai in tutti questi anni non Vi è mai interessato nulla? Ma la cosa più importante (perchè queste sono solo sciocchezze),  la cosa che più Mi ha rammaricato è che dopo mesi celandosi dietro il nome di Giorgio I ,nessuno e ripeto nessuno nel gioioso giorno dell’elezione del Suo sucessore si sia ricordato di Lui. Ci si dimentica troppo in fretta del passato. La saluto evviva Seborga ma anche evviva Giorgio I.
Ai Seborghini.
Franco