Torna a casa ubriaco: madre 66enne di Perinaldo accoltella figlio 45enne e rischia di ucciderlo

6 aprile 2010 | 07:08
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Torna a casa ubriaco: madre 66enne di Perinaldo accoltella figlio 45enne e rischia di ucciderlo

Lui: Andrea S., 45 anni, operaio, e’ stato ricoverato in ospedale ed ora e’ fuori pericolo di vita; la madre, invece, e’ stata denunciata dai carabinieri, al termine di un’indagine lampo condotta dai militari della locale Stazione.

Stufa di vedere il figlio tornare a casa ubriaco, una madre di 66 anni, T.S., abitante a Perinaldo, il giorno di Pasqua, ha preso un coltello da cucina, di quelli per tagliare il pane, con lama in acciaio da 21 centimetri, e gli ha sferrato un fendente al fianco destro, mancandogli il fegato per un soffio. Lui: Andrea S., 45 anni, operaio, e’ stato ricoverato in ospedale ed ora e’ fuori pericolo di vita; la madre, invece, e’ stata denunciata dai carabinieri, al termine di un’indagine lampo condotta dai militari della locale Stazione, guidati dal maresciallo Angelo Olivieri.

Malgrado risalga a Pasqua, la vicenda non e’ venuta a galla subito, in quanto l’uomo, recatosi all’ospedale ancora sanguinante, non ha raccontato l’accaduto. E’ stato il personale sanitario ad allertare i carabinieri, notando che aveva una ferita lacero contusa, presumibilmente provocata da un’arma da taglio o a punta. Sono cosi’ partite le indagini e l’uomo, alla fine, ha raccontato cosa era successo. Ha detto di aver iniziato a bere, da quando ha divorziato, qualche anno fa.

La madre, con la quale era tornato a vivere, dopo la separazione, ormai esasperata dal fatto di avere un figlio ubriaco, al culmine dell’ennesima lite, e’ passata alle vie di fatto. I militari subito giunti in casa della donna, hanno trovato e sequestrato l’arma. Lei, tra l’altro, ha confessato. Il pubblico ministero Barbara Bresci, vista anche la prognosi di 15 giorni, ha deciso di procedere in stato di liberta’ nei confronti della donna.

L’uomo, tuttavia, se l’e’ vista brutta. Grazie al fatto che la madre non era molto forte, il fendente gli ha risparmiato il fegato, ma in caso contrario avrebbe potuto ucciderlo. La storia di Andrea non e’ delle piu’ serene, visto che rimasto senza padre dalla nascita, e’ stato cresciuto dalla madre, che ha sempre lavorato in campagna. Dopo essersi allontanato da casa per il matrimonio, la sua storia relazione si e’, poi, interrotta e lui e’ tornato a vivere dal genitore.