Teatri Possibili Liguria: sabato 17 aprile “Chitarre Corsare”

14 aprile 2010 | 12:17
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Teatri Possibili Liguria: sabato 17 aprile “Chitarre Corsare”
Teatri Possibili Liguria: sabato 17 aprile “Chitarre Corsare”
Teatri Possibili Liguria: sabato 17 aprile “Chitarre Corsare”
Teatri Possibili Liguria: sabato 17 aprile “Chitarre Corsare”

Sotto forma di concerto, con Fabrizio Giudice alla chitarra, Andrea Nicolini alla voce e alla fisarmonica e Gianluca Nicolini al flauto traverso, “Chitarre corsare” porta in scena le vicende, le musiche, le parole di quattro grandi liguri

La Stagione del Teatro Cavour, promossa dal Comune di Imperia con la direzione artistica del Teatro dell’Archivolto, giunge al penultimo appuntamento con “Chitarre corsare” di Teatri  Possibili Liguria, in scena sabato 17 aprile alle ore 21.
Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatri Possibili Liguria e regista dello spettacolo, dopo il successo di “Viaggiatori Viaggianti”, prosegue con questa nuova produzione l’opera di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della Liguria, raccontandola attraverso le personalità che vi sono vissute o in questo caso che vi sono nate.
Sotto forma di concerto, con Fabrizio Giudice alla chitarra, Andrea Nicolini alla voce e alla fisarmonica e Gianluca Nicolini al flauto traverso, “Chitarre corsare” porta in scena le vicende, le musiche, le parole di quattro grandi liguri, che hanno in comune la chitarra, la terra di Liguria e le vite avventurose, corsare appunto.
Non molti sanno che Niccolò Paganini (1782 – 1840) fu un virtuoso non solo del violino ma anche della chitarra e che molti dei suoi arpeggi e accordi che adottava sul violino erano trasposizioni di idee chitarristiche che ben conosceva. Per tre anni, infatti, aveva lasciato lo studio del violino per dedicarsi alla chitarra, raggiungendo livelli virtuosistici, e molti studiosi sostengono che la sua grande abilità di violinista sia dovuta anche alla contaminazione tra le varie tecniche (chitarra, mandolino genovese e violino).
Anche Giuseppe Mazzini (1805 – 1872) fu un appassionato chitarrista e ancora oggi nella sua casa di via Lomellini è esposto lo strumento che suonava. Pasquale Taraffo (1887 – 1937), soprannominato “il dio della chitarra”, si esibiva con uno speciale strumento a 14 corde da lui inventato con l’aiuto del liutaio Settimio Gazzo. Il suo incredibile talento lo portò ad affermarsi ovunque, a Barcellona come a Buenos Aires e a New York.
E infine c’è Fabrizio De Andrè: cantautore, poeta, intellettuale, le cui parole non possono prescindere dalla sua chitarra, da cui non si è mai separato sino alla fine.
Lo spettacolo è realizzato con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Liguria.
Sergio Maifredi, diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dopo una lunga esperienza al Teatro della Tosse di Genova, si divide ora tra Teatri Possibili, di cui è Presidente del Circuito nazionale e oltre che direttore artistico per la Liguria, il Teatro Curci di Barletta, dove cura la direzione artistica e il Nowy Teatr di Poznan, dove è regista residente. E’ il direttore del Festival Grock Città di Imperia.
Biglietti: platea da € 20 a €16, galleria € 13-11, studenti € 8. Info Teatro Cavour 0183.61978.
Lo spettacolo è tra quelli consigliati per le scuole.