Si è suicidato con un colpo di pistola alla tempia l’ingegnere Augusto Ramella/ PARTICOLARI

Si e’ suicidato, all’eta’ di 84 anni, con un colpo di pistola alla tempia l’ingegnere, Augusto Ramella, di San Bartolomeo al mare. L’anziano, che soffriva di seri problemi di salute, e’ stato trovato, intorno alle 12, steso sulla poltrona del salotto dalla collaboratrice domestica. Separato da circa vent’anni, senza figli e senza alcun parente in vita, Ramella viveva da solo in una signorile villa, di via Cristoforo Colombo, nel piccolo centro balneare al confine con la provincia di Savona. Stando a una prima perizia medico legale, l’anziano si sarebbe tolto la vita, ieri sera, afferrando il suo revolver calibro 45 (regolarmente detenuto) dalla teca. Si sarebbe cosi’ seduto in poltrona ed avrebbe premuto il grilletto.

Per quanto risulti piuttosto palese l’ipotesi del suicidio, il sostituto procuratore Ersilio Capone ha, comunque, disposto l’esame autoptico. Da un sopralluogo dei carabinieri della Stazione di Diano Marina, assieme ai colleghi di Imperia, non sono risultati segni di colluttazione, di furto o di rapina in casa della vittima. La sua badante, stamani, all’arrivo in casa, ha provato piu’ volte a suonare e a bussare, ma quando ha visto che nessuno rispondeva ha aperto con le sue chiavi, trovandosi di fronte al cadavere. Sembra anche che non abbia lasciato biglietti con i quali annunciava le proprie intenzioni. Stimato professionista, Ramella ha sempre amato la vita. Negli ultimi tempi, tuttavia, aveva avuto seri problemi di salute che, legati alla solitudine, potrebbero averlo spinto a un cosi’ tragico epilogo.