Semeria (Snalc) “L’azienda Casinò ha bisogno subito di nuovi amministratori”

30 aprile 2010 | 10:21
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Semeria (Snalc) “L’azienda Casinò ha bisogno subito di nuovi amministratori”

“La proroga degli amministratori, anche in considerazione dello spostamento del termine per l’emissione del bando per l’affidamento in concessione delle reti whp e vlt, non ha più alcuna ragione d’essere”

‘Gli introiti di gioco del Casino’ di Sanremo diminuiscono, di giorno in giorno. Anche nel mese di aprile i conti delle attivita’ di gioco segnano un pesante peggioramento, che peggiorera’ nei prossimi mesi, pertanto ci vuole un nuovo consiglio di amministrazione. Anzi un nuovo amministratore unico’. A lanciare l’appello e’ il sindacato Snalc del Casino’ di Sanremo, da qualche tempo in stato di agitazione, in segno di protesta contro la politica aziendale della casa da gioco.

‘La continuita’ gestionale, sostenuta da un ampio schieramento di forze politiche e sociali – spiega il segretario del sindacato, Lorenzo Semeria – nonostante i pessimi risultati conseguiti dagli amministratori negli ultimi anni, si sta rivelando in modo sempre piu’ evidente contraria agli interessi dell’azienda Casino’, del Comune di Sanremo, degli Enti beneficiari, della citta’ e dei lavoratori’. Ancora Semeria: ‘La proroga degli amministratori, anche in considerazione dello spostamento del termine, dal 30 aprile 2010 al 16 maggio 2011, per l’emissione del bando per l’affidamento in concessione delle videolottery, non ha piu’ alcuna ragione d’essere neanche dal punto di vista degli azionisti’. Il Casino’ di Sanremo e’ attualmente gestito da un cda a tre, presieduto da Donato Di Ponziano.

Conclude Semeria: ‘Per invertire la tendenza negativa in atto e per produrre maggiori utili c’e’ bisogno di discontinuita’ negli uomini e nei metodi di governo dell’azienda. L’azienda Casino’ ha bisogno subito di nuovi amministratori, preferibilmente un amministratore unico, con un elevato profilo professionale, una grande esperienza, una grande capacità gestionale e una forte cultura d’impresa. I nuovi amministratori devono con urgenza mettere in atto politiche di crescita, definire un organigramma aziendale snello, coeso e capace, elaborare nuove strategie competitive adeguate ai cambiamenti di mercato, mettere in atto nuovi progetti per lo sviluppo equilibrato dei giochi, progettare un nuovo piano promozionale, programmare un piano di investimenti per l’ammodernamento della struttura e del sistema tecnologico produttivo, definire un progetto industriale per ottenere e gestire le future concessioni di gioco. Solo così la casa da gioco potrà ripartire’.