Sanremo: grande partecipazione di pubblico al corteo cittadino per il XXV Aprile/ FOTOSERVIZIO
L’orazione commemorativa è stata tenuta da Enzo Napolitano. Il Consigliere del Direttivo dell’ AMPI- Sezione di Sanremo- nel suo discorso ha voluto ricordare i mai dimenticati valori di pace, uguaglianza e tolleranza dai quali nasce la Costituzione.
Grande partecipazione di pubblico per le odierne celebrazioni sanremesi del 25 Aprile, festa nazionale della Liberazione dal giogo nazi-fascista. La giornata si aperta alle 10.00 con la celebrazione della Santa Messa nella Concattedrale di San Siro, dopo di che il corteo si è mosso alla volta dei Giardini Vittorio Veneto per la tradizionale deposizione della corona sul Monumento alla Resistenza. Alla guida della nutrita sfilata c’erano le forze dell’ordine e la banda di Sanremo che non ha mancato di intonare brani storici come “Bella Ciao” e il sempre coinvolgente inno nazionale. Tappe intermedie della parata sono state le soste al Monumento ai Caduti della I Guerra mondiale e al Monumento ai Caduti di Cefalonia.
L’orazione commemorativa è stata tenuta, sul palco approntato nei giardini Vittorio Veneto , da Enzo Napolitano. Il Consigliere del Direttivo dell’ AMPI- Sezione di Sanremo- nel suo discorso ha voluto ricordare i mai dimenticati valori di pace, uguaglianza e tolleranza della Resistenza e della Liberazione, dai quali nasce la Costituzione Italiana e più in generale ogni forma di civile e pacifica convivenza: “Oggi non si celebra una vittoria militare – ha specificato Napolitano – ma una vittoria della civiltà e della democrazia, valori che, ancora oggi, se non coltivati, rischiano di passare nel dimenticatoio”
Ad alternarsi sul palco, insieme all’Assessore Antonio Fera,erano presenti anche vicesindaco Claudia Lolli:“Sanremo è la città della pace, il ricordo di Nobel e la sua villa ne sono una testimonianza” oltre alla presidente cittadina dell’AMPI Amelia Narciso, che ha ricordato le sei medaglie d’oro della Resistenza ligure. Marco Cassini inoltre, giovane tesserato dell’AMPI, ha parlato dei giovani e della politica, di come quest’ultima debba essere un patrimonio di tutti e non una questione distante e di cui disinteressarsi o , peggio ancora, aver paura.
Applausi scroscianti infine si sono registrati per l’esecuzione, da parte della banda di Sanremo, del caposaldo musicale della Resistenza “Bella Ciao” e dell’intramontabile “Fratelli d’Italia”, il nostro amatissimo inno nazionale.