Rubinetti e cavi rubati dall’ospedale di Costarainera

28 aprile 2010 | 10:20
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Rubinetti e cavi rubati dall’ospedale di Costarainera

La tempestività dell’intervento dei militari ha scongiurato il furto facendo collezionare ai due l’ennesima denuncia a piede libero salvati dal fatto che il reato non si era ancora concluso

I Carabinieri della Stazione di Santo Stefano al Mare, durante un controllo di routine all’Ospedale di Costarainera , hanno sentito dei rumori sospetti e sono entrati trovando  Luigi e A. Ivan, padre e figlio pregiudicati imperiesi per i reati contro il patrimonio, che stavano tentando di impossessarsi di tutto il rame che potevano trasportare.
I due stavano smontando rubinetteria e cavi elettrici dalla struttura sanitaria per poi rivenderli sul mercato del rame.
Il furto di rame non è una novità ed anzi nel recente passato è stato oggetto di attenzione da parte delle Forze dell’Ordine perché era diventato una tipologia di reato in costante crescita ma di rubinetteria e cavi elettrici asportati dall’interno di una struttura sanitaria, pur se in via di dismissione, non si era ancora sentito.
La tempestività dell’intervento dei militari ha scongiurato il furto facendo collezionare ai due l’ennesima denuncia a piede libero salvati dal fatto che il reato non si era ancora concluso.
Ora sarà cura della magistratura decidere il destino della piccola “impresa familiare”.