Pasquale Indulgenza sugli ultimi episodi dolosi ad Imperia

In qualche modo, sono d’accordo con Giovanni Bonifazio, candidato per  l’U.D.C. alle ultime elezioni Provinciali: mentre in città si parla allarmisticamente (e secondo me in maniera discriminatoria) di moschee e madrase, argomento sulla cui enfatizzazione emotiva qualche attore politico basa molto delle proprie, attuali fortune, si lasciano aggravare sempre di più le condizioni di vita e di autentica sicurezza sociale di intere realtà del territorio. Realtà nelle quali i problemi, in tutta evidenza, non vengono dagli immigrati, ma da situazioni di imbarbarimento dei rapporti sociali e di degrado che hanno sempre più strettamente a che fare con l’effermarsi di forme criminali di racket, di condizionamento illecito delle attività civili, di corruzione del tessuto economico e di affarismo. Forme tuttora gravemente sottovalutate da chi ci amministra, che preferisce populisticamente addebitare ad altro e ad altri i principali pericoli per la convivenza. Il problema della penetrazione crescente della criminalità organizzata, e di quella di stampo mafioso in particolare, riguarda l’intera provincia di Imperia, come si capisce facilmente dalla serie impressionante di attentati che si stanno consumando, che chiaramente rappresentano solo la punta di un iceberg. Ci affidiamo alla magistratura perché si indaghino efficacemente le responsabilità di questi delitti e confidiamo che i cittadini imperiesi sappiano prendere coscienza della gravità del
fenomeno, che a ben vedere è la vera emergenza democratica per le nostre comunità.

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia