La tradizionale “Festa degli alberi” si è svolta questa mattina sulle alture di Ospedaletti

7 aprile 2010 | 10:59
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La tradizionale “Festa degli alberi” si è svolta questa mattina sulle alture di Ospedaletti

In Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dallo statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di Ministro della Pubblica Istruzione

Questa mattina si è svolta sulle alture di Ospedaletti la tradizionale “festa degli alberi”, festa nata nel 1872 negli Stati Uniti e poi esportata in tutto il mondo come giornata per sensibilizzare le giovani generazioni nei confronti dell’ambiente e della salvaguardia del verde pubblico.
Gli alunni delle scuole di Ospedaletti sono stati accompagnati dai loro insegnanti a bordo degli scuolabus  sulla zona collinare del comune di Ospedaletti; qui sono stati accolti dalla locale squadra Protezione civile, dalle Squadre Protezione civile di Sanremo e Caporosso,  dal Corpo  Forestale dello stato, dai Carabinieri di Ospedaletti, dalla Polizia Locale di Ospedaletti e dal Sindaco di Ospedaletti Eraldo Crespi. I bambini, coordinati dal signor Chiappa  Gilberto – Presidente della Protezione civile di Ospedaletti – hanno messo a dimora le giovani piante di cedri ed abeti rossi  provenienti da vivaio della Guardia Forestale. Infine il Parroco di Ospedaletti Don Goffredo Sciubba ha impartito la benedizione alle giovani piante che concorreranno a rinverdire il nostro splendido entroterra.  
In Italia la prima "Festa dell’albero" fu celebrata nel 1898 per iniziativa dallo statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Nella legge forestale del 1923, essa fu istituzionalizzata nell’art. 104 che recita: "E’ istituita la Festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i Ministri dell’Economia Nazionale e dell’Istruzione Pubblica" con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per   la natura e per la difesa degli alberi.
La “Festa degli Alberi", oggi, mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono ancor più attuali di un secolo fa e rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuove e su scala globale.