Indagati 5 funzionari della Provincia per il sequestro della discarica Ponticelli, oggi i sigilli

E’ stato rilevato, grazie ad approfonditi accertamenti tecnici svolti dall’Arpal, lo stato di instabilità della discarica e le conseguenti situazioni di pericolo, che hanno reso il provvedimento indispensabile e indilazionabile.
Sono cinque i funzionari della Provincia di Imperia indagati dalla Procura, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro preventivo di un’area della discarica Ponticelli, di San Lorenzo al mare (Imperia), disposto dal gip del tribunale, su richiesta del pubblico ministero Filippo Maffeo. Il sequestro, anticipato, ieri, via fax alla Provincia di Imperia – per motivi di ordine pubblico, consistenti nell’avvisare i 26 Comuni che da oggi avrebbero dovuto scaricare altrove – e’ scattato, materialmente, oggi, con l’apposizione dei sigilli, dopo una serie di approfonditi accertamenti tecnici, svolti dall’Arpal, che hanno evidenziato lo stato di instabilita’ della discarica e le conseguenti situazioni di pericolo. Le indagini sono state avviate, nell’agosto 2008, a seguito di diversi esposti da parte del comitato ‘Ponticelli’, formato da cittadini residenti nella zona circostante l’omonima discarica, che segnalavano, insopportabili e nauseabondi odori di ogni genere e la presenza di liquidi e sostanze maleodoranti e nerastre. Gli accertamenti, svolti dalla Procura della Repubblica con l’ausilio del personale dell’aliquota Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria e, successivamente, anche di personale del Nucleo di Polizia Tributaria, hanno portato al sequestro preventivo dell’area.