Immigrazione clandestina: fermati alla frontiera 10 asiatici su un furgone condotto da un indiano

Alla richiesta dei militari circa la natura e l’entità del carico, l’uomo rispondeva di dover effettuare un trasloco da Nizza per conto di alcuni parenti e che quindi, al momento, non aveva nulla con sè.
Dieci clandestini asiatici (tra cui anche due minori) sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza all’interno di un furgone, condotto da un immigrato indiano con regolare permesso di soggiorno, nel corso dei quotidiani controlli sulla circolazione delle merci alla frontiera italo-francese di Ventimiglia. Il mezzo, appartenente a una societa’ di noleggio, e’ stato fermato nei pressi della barriera dell’A10. Alla richiesta dei militari di spiegazioni circa la natura e l’entita’ del carico, l’uomo ha risposto che stava effettuando un trasloco da Nizza per conto di alcuni parenti e che quindi, al momento, non aveva nulla con se’.
Le fiamme gialle, tuttavia, hanno ritenuto opportuno approfondire il controllo del mezzo e, dopo aver aperto il vano di carico, sono saltati fuori i dieci immigrati, tutti privi dei documenti. Da successivi accertamenti, si e’ appurato che si trattava di immigrati di nazionalita’ pachistana, indiana ed afghana. Per nove di loro sono state avviate le pratiche dell’espulsione. Il decimo e il conducente del mezzo sono stati arrestati: il primo per inottemperanza a un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, emesso nel febbraio scorso dalla Questura di Bologna e il secondo con l’accusa ben piu’ grave di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.