Grazie alla raccolta indetta in tutte le parrocchie a Caritas Italiana donati 27 milioni di euro

6 aprile 2010 | 12:12
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Grazie alla raccolta indetta in tutte le parrocchie a Caritas Italiana donati 27 milioni di euro

La Chiesa italiana, attraverso le iniziative di Caritas Italiana, è stata da subito accanto all’arcidiocesi di L’Aquila e alla popolazione colpita

Il 6 aprile 2009 un violento terremoto ha devastato L’Aquila e altre zone dell’Abruzzo. La Chiesa italiana, attraverso le iniziative di Caritas Italiana, è stata da subito accanto all’arcidiocesi di L’Aquila e alla popolazione colpita. Grazie alla raccolta indetta in tutte le parrocchie e alla costante generosità degli offerenti (singoli, famiglie, associazioni, gruppi, parrocchie e diocesi) sono pervenuti a Caritas Italiana circa 27 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 5 milioni messi a disposizione dalla Cei. Ad un anno dal terremoto, insieme alle Delegazioni regionali Caritas, ci si sta concentrando sul piano di prossimità e di accompagnamento e sugli interventi di costruzione. Sono 48 le strutture realizzate o in fase di realizzazione: centri di comunità, edilizia abitativa, scuole, servizi sociali e caritativi.

Oltre alle 308 vittime, ingenti sono i danni rilevati in edifici pubblici e privati, soprattutto nella Provincia di L’Aquila. Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile individuava 57 comuni colpiti “con danni cospicui per la popolazione residente” così suddivisi relativamente ai territori delle Diocesi coinvolte: 27 nell’Arcidiocesi di L’Aquila (la più colpita), 15 nella Diocesi di Sulmona-Valva, 7 nell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, 6 nella Diocesi di Teramo-Atri e 2 nella Diocesi di Avezzano. L’intervento di Caritas Italiana in base alla lettura del territorio e dei bisogni della popolazione, Caritas Italiana, in stretto accordo con la Chiesa Aquilana, ha definito le linee di sviluppo dell’intervento nei tempi lunghi:

I NUMERI DELL’EMERGENZA
Le persone assistite
Al 22 marzo 2010 si registrano oltre 53 mila persone assistite dallo Stato:
• 4.608 persone accolte in alberghi (2.534 nella Provincia di L’Aquila; 1.995 a Chieti, Pescara e Teramo; 79 fuori regione)
• 794 persone accolte presso le Caserme
• 4.110 persone accolte in appartamenti requisiti o affittati dal Comune a canone concordato
• 27.316 persone in autonoma sistemazione (case affittate direttamente dai privati ai quali lo Stato corrisponde un contributo mensile)
• 14.657 persone accolte attraverso il Piano CASE (Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili) predisposto dal Governo
• 1.837 persone accolte nei MAP (Moduli Abitativi Provvisori di legno) allestiti in 28 comuni (dati Struttura Gestione Emergenza Abruzzo)

RENDICONTO
OFFERTE PERVENUTE AL 1 MARZO 2010

Conferenza Episcopale Italiana € 5.000.000
Diocesi e Caritas Diocesane € 19.674.501
Privati, parrocchie, istituti religiosi… € 6.285.776
Donatori internazionali € 1.115.243
€ 32.075.520

RISORSE UTILIZZATE AL 1 MARZO 2010
Emergenza e primo aiuto € 147.775
Accompagnamento alla popolazione € 768.317
Ricostruzione € 11.103.020
Progetti sociali € 637.200
Riabilitazione socio-economica € 210.000
Gestione operativa € 467.580
€ 13.333.892

STRUTTURE REALIZZATE AL 30 MARZO 2010
3 scuole dell’infanzia e primarie € 6.594.300
5 centri di comunità € 2.445.400
10 servizi socio-caritativi € 1.749.020
5 interventi ripristino spazi parrocchiali € 314.300
€ 11.103.020

STRUTTURE IN ISTRUTTORIA
5 strutture di edilizia sociale ed abitativa per anziani, studenti…
10 centri di comunità e servizi per la collettività
5 servizi socio-caritativi (per minori, disabili, indigenti…)
5 interventi di ripristino di spazi parrocchiali comunitari
stima: € 15.000.000