San Romolo di San Remo |
Sanremo e dintorni
/
Societa
/

Gli abitanti sollecitano più controlli in occasione delle festività pasquali

1 aprile 2010 | 16:56
Share0
Gli abitanti sollecitano più controlli in occasione delle festività pasquali

Da molti anni bandi di balordi occupano il prato della località abbandonandosi ad ogni tipo di attività illecita

Un gruppo di abitanti la frazione di San Romolo, nel comune di Sanremo, hanno inviato nei giorni scorsi un esposto alle forze dell’ordine ed alla pubblica amministrazione chiedendo un maggiore controllo e vigilanza nei prossimi giorni di festa, soprattutto in considerazione dei fatti avvenuti negli anni passati.
"Ci auguriamo" dicono i residenti " che quest’anno si possa fare prevenzione e di non essere “abbandonati” anche stavolta, anche se un certo presentimento già l’abbiamo".

Di seguito il testo dell’esposto:

Alle Autorità preposte,
i residenti della frazione di San Romolo a Sanremo (Im) Vi scrivono per segnalare la grave situazione di abbandono, illegalità e pericolo che si sta verificando nella zona.
Nel corso degli ultimi mesi si sono verificati i seguenti episodi:

– Marzo 2008: il giorno di Pasqua una trentina di giovani si insediavano con tende da campeggio nella zona dedicata ai giochi bimbi sul prato e, come anche documentato dai giornali locali, per due giorni restavano accampati distruggendo tavoli e panche, accendendo fuochi pericolosamente vicino agli alberi e lasciando cumuli di spazzatura ovunque. Alcune persone si sono anche introdotte nelle proprietà private di alcuni abitanti per rubare la legna necessaria ad alimentare i fuochi. Poi per concludere due giornate di puro vandalismo hanno anche aggredito la famiglia che gestisce lo storico bar-ristorante Dall’Ava, costringendo addirittura il figlio a ricorrere a cure mediche in ospedale. In questi due giorni di degenero sono state allertate le forze dell’ordine: la Guardia Forestale ha risposto che essendo festa non c’erano macchine e che l’unico in servizio era a Triora e non si scomodava per venire ‘fino a San Romolo’ se il fuoco era sotto controllo, mentre i Carabinieri sono saliti e dopo aver chiesto i documenti agli unici due/tre elementi ancora “sani” che si sono fatti trovare (tutti gli altri erano nascosti al buio dietro gli alberi e gridavano “scemi scemi”) se ne sono andati lasciando tutto com’era.

– Luglio 2008: un sabato sera una cinquantina di giovani si insediavano sul prato con tende e impianti stereo, e con musica alta e grida per tutta la notte disturbavano la quiete pubblica (visibilmente ubriachi e non solo) e riducevano il prato in una discarica di rifiuti.

– Novembre 2008: nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 verso le ore 03 della notte una decina di giovani entravano nel prato con tre autovetture e si divertivano a fare evoluzioni rovinando ovviamente il manto erboso poi ripristinato a spese del Comune.
Sono state chiamate le forze dell’ordine, che hanno risposto "state tranquilli, stiamo arrivando". Alle 04:45, ora in cui i vandali ormai stufi hanno deciso di andar via, visto che nessuna pattuglia si era fatta vedere nelle 2 ore, uno dei residenti, che è rimasto per tutto il tempo appostato nel proprio giardino davanti al prato a controllare la situazione, ha deciso di richiamare il 113, che ha risposto “La pattuglia è salita, magari non ve ne siete accorti….”. Oltre il danno la beffa!

– A Pasqua 2009 c’è stato nel prato un accampamento di almeno una decina di tende di ragazzi che hanno fatto chiasso per 3 notti consecutive; hanno danneggiato le attrezzature sul prato e provocato risse tra loro (visibilmente ubriachi e/o sotto l’effetto di stupefacenti); anche in questo caso più persone hanno chiamato Polizia e Carabinieri e nessuno è intervenuto (con la solita motivazione “emergenza in corso e mancanza di pattuglie disponibili”)

– per Ferragosto 2009 c’è stato un identico accampamento questa volta attrezzato di stereo che ha suonato giorno e notte da venerdì 14 a mercoledì 19 tenendo svegli tutti i residenti.
Come al solito, varie telefonate di richiesta intervento a Polizia (che ha detto di chiamare i Carabinieri perché non avevano macchine) e Carabinieri che promettevano di intervenire e non si facevano vedere. Risultato: 5 notti INSONNI per la gente che al mattino doveva andare a lavorare, un giardino privato INCENDIATO e 3 giochi bimbi DISTRUTTI.

– a febbraio 2010 un sabato sera sono stati sfondati i vetri di due autovetture di residenti.

Questa situazione di completo abbandono ha reso la zona di San Romolo “TERRA DI NESSUNO” ove giovani annoiati e tossicodipendenti hanno trovato il luogo ideale per divertirsi fuori dalle regole e in completa libertà, senza il minimo controllo. Anche quando i cittadini residenti segnalano gli episodi in tempo reale alle Autorità affinché esse possano intervenire, alla fine non interviene nessuno, anzi, in qualche episodio il cittadino è perfino stato preso in giro.
Ormai siamo al limite della sopportazione, stanchi di vedere il quartiere in cui abbiamo scelto di vivere divenire una zona ad alto rischio, insicura e mal frequentata. Non è giusto che i residenti in una zona di periferia che ogni giorno fanno tanta strada per andare a lavorare, di notte non abbiamo il diritto di poter dormire tranquilli perché fuori si “scatena l’inferno”.
A seguito di questa serie di avvenimenti di cui vengono citati solo i più rilevanti (ma ce ne sarebbero molti altri), i residenti chiedono O
– che vengano RAFFORZATI I CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE nel quartiere, in particolar modo nelle ore serali e nel fine settimana, in modo tale da dare una maggior sicurezza ai cittadini pattugliando la zona in modo regolare, allontanando gli individui il cui unico scopo è quello di fare danni.
– che venga istituito ufficialmente il DIVIETO DI CAMPEGGIARE nel prato, evidenziato da apposita segnaletica, (anche perché trattasi di PARCO NATURALE)
– che in prossimità delle prossime feste quali Pasquetta, 1° Maggio, 2 giugno e Ferragosto (ogni anno sono sempre le stesse) venga predisposta una pattuglia di Forze dell’Ordine che presieda stabilmente la zona del prato, per PREVENIRE i soliti avvenimenti di cui sopra, scoraggiando i soliti vandali ancora prima che possano insediarsi con gli accampamenti, anche perché come segnalato proprio dalle Forze dell’Ordine, è più difficoltoso gestire la situazione quando è già in corso il ‘degenero’.
Residenti e commercianti firmatari confidano in un pronto intervento e nella massima considerazione della presente da parte delle Autorità.