Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI

22 aprile 2010 | 17:07
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Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI
Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI
Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI
Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI
Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI
Giallo sul ritrovamento di un corpo CARBONIZZATO in un tubo di scolo ad Apricale/ FOTO E PARTICOLARI

Sul posto sono presenti i Carabinieri e il medico legale ed e’ probabile che arrivi anche il magistrato di turno, Vittore Ferraro. Si tratta del corpo di un uomo di altezza media che indossava jeans e scarpe da trekking

Il corpo di un uomo carbonizzato e in avanzato stato di decomposizione e’ stato trovato, nel tardo pomeriggio di oggi da un cercatore di funghi, infilato in un tubo di scolo di un rio, situato sotto il piano stradale di localita’ Osaggio Banestra, nel territorio comunale di Apricale, tra Perinaldo e San Romolo, in provincia di Imperia. Sul posto sono ancora presenti (alle 22) i Carabinieri. Nel pomeriggio sono intervenuti anche il medico legale e il sostituto procuratore Vittore Ferraro.

Il cadavere, vestito con un paio di jeans e scarpe da trekking, è di un uomo adulto di statura media e la sua morte risalirebbe a cinque giorni fa almeno, ma è probabile. Non sono stati trovati al momento effetti personali o altri indizi che permettano di identificare il corpo senza vita. Si sta cercando di capire di che tipo di morte si tratti. L’area è stata recintata per permettere agli inquirenti di lavorare in tranquillità e proseguire con gli esami sul corpo e della zona.

Non è escluso che si tratti di un delitto. Al momento, tuttavia, non c’è alcuna traccia che possa aiutare gli inquirenti a identificare la vittima e neppure a capire l’origine del decesso. Non aveva effetti personali e nei dintorni non è stato trovato nulla: non un orologio, un portafoglio, un biglietto o qualcos’altro.

Neppure bossoli di arma da fuoco, armi o qualsiasi altro oggetto che possa far ritenere attendibile l’ipotesi dell’omicidio. L’area, naturalmente, rimane off-limits anche perchè i carabinieri stanno ancora cercando elementi di prova. Si stanno anche vagliando le diverse denunce di scomparsa, nel tentativo di dare un nome e un volto alla vittima. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco. A dare l’allarme sono stati dei fungaioli che si sono imbattuti nella macabra scoperta.

Il FOTOSERVIZIO è di Marco Risi