Floricoltura: firmata la Convenzione tra Comune e UCFLOR, nel Cda entrano anche 3 della maggioranza

E’ stata firmata, stamani, a Palazzo Bellevue, sede del Municipio, la nuova Convenzione tra il Comune di Sanremo e l’UcFlor (l’Unione delle Cooperative floricole che gestisce il Mercato dei Fiori di Sanremo), che manda definitivamente in pensione il precedente accordo, che risale al 1981. Tra le novita’ della nuova Convenzione, che rimarra’ in vigore fino al 2018: l’ingresso nel cda di Ucflor di tre membri dell’attuale maggioranza comunale che devono essere ancora individuati. Alla firma erano presenti, oltre al sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, anche il presidente UcFlor Riccardo Giordano; l’Assessore Giulio Ghersi e il Segretario Generale, Maurizio Formichella.

Particolarmente soddisfatto dell’accordo è apparso Riccardo Giordano che, nonostante il ritardo di più di un’ora nell’apposizione della firma, dovuto probabilmente a modifiche degli ultimi minuti, commenta: “E’ un momento importante per la floricoltura sanremese. Nonostante all’apparenza l’ UcFlor, con l’ingresso nel CDA di tre membri di maggioranza del Comune, perda parte della sua autonomia, pur mantenendo la maggioranza decisionale, la situazione attuale consentirà di lavorare in collaborazione con l’amministrazione comunale , evitando i conflitti e i reciproci ‘ scarica barile’ verificatisi in passato. La durata e la certezza della convenzione consentirà poi, all’ Unione floricoltori che io presiedo, di attuare programmi a lungo termine, senza dover lavorare alla spicciolata e privi di garanzie sul futuro, come è accaduto sin’ora”

Anche Giulio Ghersi esprime felicità per la nuova convenzione: “ Finalmente UcFlor e Comune di Sanremo potranno lavorare in simbiosi a favore di un comparto economico, quello della floricoltura, essenziale per la città e la provincia. Sinceramente non abbiamo ancora idee precise su chi saranno i membri dell’Amministrazione Zoccarato che entreranno a far parte del CDA. I personalmente mi batterò perche questi consiglieri facciano parte del mondo della floricoltura, rappresentando possibilmente tutte le componenti e le parti della filiera produttiva”