Entro maggio la nuova Aprosiana ospiterà 8.000 volumi con i nuovi scaffali in arrivo

26 aprile 2010 | 14:35
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Entro maggio la nuova Aprosiana ospiterà 8.000 volumi con i nuovi scaffali in arrivo

Questa la risposta del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino a Massimo D’Eusebio

“Ancora una volta, la cultura del non fare, del dire sempre no ad ogni costo, tipica della sinistra barricadera e disfattista, si esprime perfino di fronte ad un’opera di rilevanza pubblica quale è la nuova biblioteca Aprosiana. Con toni caustici, negativi e polemici, che dimostrano la totale ignoranza del sig. Massimo D’Eusebio, già candidato alle elezioni amministrative del 2007 nella lista “Ventimiglia Nuova”, poi transitato in tre anni presso altri partiti politici, per poi approdare in Sinistra Ecologia e Libertà.
Ignoranza nel senso che D’Eusebio avrebbe potuto consultare il nostro programma amministrativo per il quinquennio 2007/2013, e sapere in tal modo che la sede di Via Cavour (cofinanziata dalla Regione Liguria con il ministero delle politiche giovanili, attraverso l’accordo di programma quadro “Giovani protagonisti”), per evidenti e oggettivi motivi di spazio, non poteva ricomprendere tutto il fondo moderno, ma solo una selezione di libri, con particolare attenzione ai ragazzi e agli studenti, oltre al centro giovani, con vocazione transfrontaliera e di formazione, collegato con altre analoghe strutture di valenza sociale su tutto il territorio ligure. Dire, dunque, che il Comune di Ventimiglia non fa nulla per i giovani è semplicemente una falsità bella e buona.
Viceversa, è chiaro che (come è accaduto nelle scorse settimane) se il cittadino sig. D’Eusebio viene presso la sede di Via Cavour, e davanti al personale dell’Aprosiana comincia a lamentarsi della presenza di questo o quel libro, per poi richiedere il prestito immediato di un titolo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, giustamente il personale stesso provvede a garantirne la consegna entro due-tre giorni al massimo, come sta accadendo per tutte le altre richieste, puntualmente e regolarmente evase, per ciò che riguarda i libri rimasti nella sede di Via Garibaldi.
Evidentemente, il sig. D’Eusebio ha forse voluto usare la circostanza quale pretesto per creare ad arte una polemica politica basata sul nulla.
Era noto a tutti il fatto che la sede operativa dell’Aprosiana sarebbe stata quella di Via Cavour, anche al fine di meglio rispondere alle rilevanti richieste dei bambini, dei giovani e dei lettori ventimigliesi (abitanti in prevalenza nel centro ottocentesco e nell’asse centro)  che accettavano a fatica l’unica sede di Via Garibaldi, anche per motivi di lontananza e di difficile raggiungimento. Ma nel contempo era chiaro l’intento di questa Amministrazione di mantenere operativa l’Aprosiana di Via Garibaldi, prevedendo anzitutto l’effettuazione dei lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche.
Peraltro i finanziamenti per riqualificare l’Aprosiana di Via Garibaldi (dopo due anni di richieste presentate da questa Amministrazione) sono stati approvati dalla Giunta Regionale nella seduta del 29 gennaio 2010, e che tali somme erano state puntualmente iscritte nel Bilancio dalla Giunta comunale nella seduta del 18 febbraio 2010 (con successiva ratifica del Consiglio Comunale, approvata il 16 marzo 2010). A ciò è seguito l’incarico per la predisposizione, già in corso, del progetto definitivo-esecutivo di tale opera.
Aggiungo, per dovere di completezza, che la quota di competenza comunale per questa nuova opera, finanziata dall’avanzo di amministrazione 2010, è stata già prevista nella terza variazione di bilancio iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale, convocata per giovedì 29 aprile 2010.
Circa la riapertura dell’Aprosiana di Via Garibaldi, si ribadisce che non sono stati riscontrati disservizi durante queste settimane, anche grazie al costante e lodevole operato del personale comunale che sta svolgendo il prestito di rete presso la sede di Via Cavour. Intendiamo comunque garantire la ripresa dell’attività della sede di Via Garibaldi, a seguito dei trasferimenti in mobilità del personale aggiuntivo occorrente e, soprattutto, della conclusione delle procedure di concertazione in corso tra le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale per la determinazione dei nuovi orari delle due biblioteche.
Quanto alla qualità dell’arredo della nuova Aprosiana, il sig. D’Eusebio non è a conoscenza del fatto che lo stesso è derivato da uno specifico progetto redatto dagli architetti Aldo Panetta e Alessandro Liotta, e che l’ordinazione è stata effettuata presso la ditta vincitrice di una procedura negoziata, Outline s.r.l. di Savignone (Genova), specializzata nella fornitura di arredi per le biblioteche in tutto il Nord Italia. Proprio stamattina, la stessa ditta Outline si è impegnata a fornire un altro stock di scaffali per ospitare un’ulteriore dotazione di circa 1.300 libri, la cui consegna nella sede di Via Cavour è stata programmata per il  prossimo 29 aprile: in tal modo, raggiungeremo la soglia di 8.000 volumi. In questo caso, l’Ikea non c’entra proprio un bel niente!
Proseguiremo pertanto nella nostra progettualità di rifondazione della cultura, sotto il profilo della qualità, e del coinvolgimento delle giovani generazioni, con le due biblioteche, il centro giovani, il centro di aggregazione giovanile di Via al Capo (di prossima inaugurazione), le nuove strutture sportive (oltre al Palaroja, l’impianto sportivo di esercizio di Via Sottoconvento), il sostegno alle associazioni giovanili, come pure attraverso progetti innovativi come il premio letterario e la futura fiera del libro nella città alta. Crediamo fortemente nella cultura e nei giovani, per stimolare la crescita di un territorio e della collettività cittadina”.