E’ allarme eroina “PACCO” a Sanremo: grossi quantitativi sequestrati, ma con SCARSO principio attivo




Sono, infatti, sempre piu’ esegui i principi attivi delle partite di stupefacenti che vengono sequestrate da Polizia e Carabinieri, nell’ambito della lotta allo spaccio. La droga viene sempre più tagliata con grossi rischi per la salute degli assuntori.
E’ allarme eroina ‘pacco’, a Sanremo. Sono, infatti, sempre piu’ esegui i principi attivi delle partite di stupefacenti che vengono regolarmente sequestrate da Polizia e Carabinieri, nell’ambito della lotta allo spaccio. La prima e diretta conseguenza e’ che i tossicodipendenti, assumono sempre piu’ sostanze da taglio, con evidenti rischi per la salute.
A testimonianza di questa tendenza sono alcuni processi per droga, che si chiudono con pene molto basse, dovute appunto allo scarso principio attivo della droga sequestrata. Domani, ad esempio, davanti al gup Eduardo Bracco, dovra’ comparire un immigrato tunisino, Ismail Labidi, di 20 anni, arrestato, il 20 novembre scorso dai carabinieri che lo hanno trovato con 54,48 grammi di eroina.
Da analisi dell’Arpal e’ risultato che il principio attivo era pari ad appena 154 milligrammi. Per un altro immigrato arrestato con un chilogrammo e mezzo di eroina – e per il quale il gup ha disposto il giudizio immediato – si e’ poi scoperto che lo stupefacente aveva un principio attivo inferiore all’1 per cento.
Senza contare che non molti mesi fa, altri nordafricani arrestati con cospicue quantita’ di eroina, a Sanremo, sono stati condannati a pochi mesi di carcere, rispetto al reale quantitativo di droga sequestrato, appunto per l’esiguo principio attivo. Ed e’ appunto il fatto che la legge basa la condanna sul principio attivo e non sulla quantita’ di droga sequestrata, a spingere molti pusher a tagliare in maniera selvaggia l’eroina.