Deserto molto amaro per il Camoscio di Dolcedo: Lorenzo Trincheri abbandona La Marathon des Sables

7 aprile 2010 | 12:40
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Deserto molto amaro per il Camoscio di Dolcedo: Lorenzo Trincheri abbandona La Marathon des Sables
Deserto molto amaro per il Camoscio di Dolcedo: Lorenzo Trincheri abbandona La Marathon des Sables
Deserto molto amaro per il Camoscio di Dolcedo: Lorenzo Trincheri abbandona La Marathon des Sables
Deserto molto amaro per il Camoscio di Dolcedo: Lorenzo Trincheri abbandona La Marathon des Sables

Lorenzo ha accusato ieri problemi all’apparato digerente ed è stato costretto a ritirarsi

E’ svanito nel corso della terza tappa, la Jebel El Oftal-Taourirt Mouchanne di 40 km, il sogno di Lorenzo Trincheri nella 25° Marathon des Sables. Il camoscio ultramaratoneta di Dolcedo, che nelle precedenti due edizioni aveva completato la gara all’8° e 6°posto e che quest’anno puntava a migliorarsi ancora, ha accusato ieri problemi all’apparato digerente ed è stato costretto a ritirarsi. Indebolito già in partenza, probabilmente colpito da un virus intestinale che lo aveva infastidito anche nel finale della seconda tappa, Lorenzo è riuscito a mantenersi nelle prime 10 posizioni sino a metà percorso (9° dopo due ore di corsa, a 12′ dal battistrada), dopo di che la situazione è andata via via peggiorando ed ha perso rapidamente contatto dai migliori. Ha provato a rimanere stoicamente in gara, passando al terzo ed ultimo controllo cronometrico al 202° posto, ma poco dopo, sfinito, è stato costretto ad abbandonare. Trincheri non è stata l’unica vittima illustre dell’impegnativa prova e della difficile convivenza con il deserto: ieri si è registrato anche il forfait, dopo nemmeno 20 km, della marocchina Didi Touda, dominatrice delle due precedenti edizioni e seconda della classifica generale dopo le prime due tappe, mentre lo statunitense Wardian, 2° in partenza, ha accusato oltre 45′ dal leader Mohamad Ahansal (primo al traguardo anche ieri), retrocedendo in quarta posizione nella generale, ad oltre un’ora. Il numero dei ritirati è ora di trenta. Sempre molto regolare invece Marco Olmo, compagno di Trincheri nel team Scotta Roata Chiusani. L’inossidabile cuneese, 61enne, ha completato la tappa al 16° posto e nella classifica generale è ora 14°, preceduto di soli 29" dal primo degli italiani, Franco Zanotti, il quale di anni ne ha però 38. Fuori gara anche l’altro portacolori dello Scotta Roata Chiusani, Mario Malerba. Tiene duro invece l’altro imperiese, Valentino Mattone, attualmente 554° dopo una giornata molto difficile anche per lui. Tra le donne comanda sempre la spagnola Monica Aguilera, 29esima assoluta. Oggi, intanto, si sta correndo la tappa più lunga, la Taourirt Mouchanne-Oued El Jdaid, di ben 82,2 km. Una prova sulla quale Trincheri, a suo agio sulle lunghissime distanze, aveva puntato molto in questa 25^ Sultan Marathon des Sables (in cui bene stanno figurando gli europei, quattro nei primi 10) e con enorme dispiacere potrà seguire solo come spettatore dall’interno della carovana. Facendo il tifo per il suo amico Marco Olmo. Domani giornata di riposo, poi le ultime due tappe.
In questa sua nuova avventura nel desertoTrincheri  è stato supportato da Brooks, di cui è testimonial, e da alcuni partner imperiesi: Riviera Trasporti, Conad, Consorzio Valorizzazione Prodotti Tipici Liguria, Tecar Sanremo, Latte Alberti, Immobiliare Val Prino e Associazione Oltre.
Dal sito della manifestazione, www.darbaroud.com, è possibile spedire messaggi ai concorrenti. Inoltre, per scrivere a Lorenzo, il quale risponderà la prossima settimana al suo rientro in Italia: info@lorenzotrincheri.it