Dal 22 aprile al 2 maggio ad Imperia la mostra “Mimesis”, 60 pittori e scultori da tutta Italia

Giovedì 22 aprile, alle ore 18, presso le sale del Centro Culturale Polivalente in piazza Duomo a Imperia, si terrà l’inaugurazione della mostra “Mimesis”.
La rassegna presenta il lavoro di 60 pittori e scultori che, partendo da una raffigurazione figurativa della realtà, si pongono dinnanzi al mondo con lo sguardo capace di ricrearne l’oggettività, filtrandola e dandone una forma nuova e personale, rendendola viva alla luce di una intuizione estetica che la trasforma in creazione artistica.
In mostra si trovano quadri e sculture di:
Albino Accoroni, Silvana Alasia, Rosa Avagliano, Luigi Baioni, Maria Laura Balestra, Alberto Bernardini, Pierangelo Bernini, Aftab Ahmed Butt, caro, Noemi Caserta, Ana Cevallos, Vira Colombo, Varena D’Alessandro, Giorgio Della Monica, Benedetta Faucci, Sergio Favret, Massimo Ferri, Paloma Almela Garcia, Mirella Gerosa, Nadia Ginelli, Bruno Greco, Maria Franca Grisolia, Emilio Gualandris, Paola Guerra, Federico Introzzi, Ike, Domenico Lasala, Florkatia Libois, Gioacchino Loporchio, Mario Lux, Morena Mambrini, Susy Manzo, Monica Marangon, Francesco Murano, Susanna Murgia, Giuseppe Pastore, Anna Saegesser Pavone, Caterina Peduzzi, Santina Portelli, Pierluigi Ricci, Roberto Ricciuti, Maria Luisa Ritorno, Vincenzo Roma, Brigitta Rossetti, Paolo Rossetto, Giovanni Russo, Tina Saletnich, Alessandro Sangalli, Marco Scaletti, Ariane Schuchard, Ida Rossi Scotti, Antonella Serratore, Silvana Sommariva, Valentino Spataro, Cristina Taioli, Anna Trapasso, Maria Ventura, Vito Ventura, Leonarda Viretti, Lionella Volontè, Ntumba Wa Kalombo Jlunga, Aldo Zanghieri.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle ore 16 alle ore 19.
Esprime soddisfazione il Vice Sindaco Marco Scajola: “Anche in questa occasione Imperia si riafferma come centro culturale di rilievo ed ancora una volta la collaborazione con l’Associazione Culturale Imagine fa sì che le sale del Centro Culturale Polivalente si animino con opere accattivanti e significative che possono calamitare l’interesse di un pubblico eterogeneo.”