L'ACCUSA E' DI TRUFFA |
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Coniugi perdono caparra da 18mila euro per l’acquisto di due box: nuova udienza a Sanremo

26 aprile 2010 | 15:43
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Coniugi perdono caparra da 18mila euro per l’acquisto di due box: nuova udienza a Sanremo

A quanto pare, malgrado la firma del contratto preliminare, l’acquisto non si perfeziono’ e i due coniugi chiamarono in causa i due procacciatori – operanti per conto della societa’ immobiliare “Savona 2 srl” – accusati di truffa.

E’ tornato in aula, stamani, davanti al giudice Lorenzo Purpura, il processo per truffa che vede sul banco degli imputati: Alberto Tantardini (difeso dall’avvocato Massimo Donzella) e Roberto Scotton (difeso dall’avvocato Bruno Di Giovanni), accusati (in concorso) di essersi trattenuti i 18mila euro di caparra che i coniugi Giovanni ricciarelli e Marilena Cappelletti, di Sanremo, avevano versato come caparra per l’acquisto di box-auto del valore complessivo di 47mila euro.

A quanto pare, malgrado la firma del contratto preliminare, l’acquisto non si perfeziono’ e i due coniugi chiamarono in causa i due procacciatori – operanti per conto della societa’ immobiliare “Savona 2 srl” – accusati di truffa. I fatti risalgono al 2003 e il processo mira a ricostruire la vicenda, cercando di capire dove sono andati a finire i soldi della caparra e perché il contratto, poi, non si è perfezionato. L’udienza e’ stata cosi’ aggiornata al 21 giugno prossimo.