Al Casinò di Sanremo il piu grande torneo di poker in Europa: più di 1250 iscritti
L a competizione iniziata ieri, si concluderà mercoledì 21 prossimo. Le iscrizioni sono ancora aperte.
Straordinaria partecipazione di conncorrenti per il torneo EPT organizzato al Casinò di Sanremo. Più di 1250 concorrenti ad iscrizioni ancora aperte: è a tutt’oggi il più grande torneo di poker Texas hold’em organizzato in Europa. Le partite, iniziate ieri, termineranno con la finalissima mercoledì 21 prossimo. Il costo dell’iscrizione è di 5300 euro, di cui 300 per la registrazione e 5000 per il ‘ Buy in’ delle fiches. Viste la inaspettata partecipazione il comitato organizzatore, di cui fanno parte il Pokerstars.it, la Agicos e la Jamma.it, ha deciso di aggiungere un giorno alle gare.
Uno degli organizzatori, l’ormai famoso Luca Pagano ‘ EPT Player of the year, ha voluto sottolineare: "Anche se siamo ancora distanti dal ‘ modello americano’ di torneo, la partecipazione è stata comunque entusiasmante, segno che quello del ‘Texas hold’em, in europa è una realtà consolidata che , comunque, presenta margini di crescita rilevanti. Io personalmente mi sono approcciato a questo gioco all’età di diciotto anni, non sono dunque un giocatore nato. Posso tranquillamente affermare, quindi,che con lo studio e l’applicazione chiunque può raggiungere ottimi livelli – parlando della situazione italiana Pagano ha poi aggiunto – Qui da noi mancano ancora tutta una serie di regolamentazioni, necessarie per fare uscire questo fenomeno da una situazione di deregulation ed iscriverlo a tutti gli effetti nell’elenco dei giochi riconosciuti al 100% dallo Stato Italiano"
A questa affermazione fa eco quella del gioranlista Mario Adinolfi che aggiunge. "In Italia, purtroppo, in assenza di un adeguata legislazione, chi gioca a poker e frequenta uno degli innumerevoli club presenti su tutto il territorio nazionale, si sente, o peggio, viene ancora considerato alla stregua di un biscazziere". Adinolfi ha anche sottolineato come l’Italia manchi manchi ancora una cultura mediatica sul fenomeno: "Sarebbe l’ora di incominciare a raccontare le storie dei campioni di poker ispirandosi a quanto già avviene per gli altri sport. Bisogna ‘iconizzare’ i giocatori per crere un seguito ancora più vasto"
Folta anche la rappresentanza del gentil sesso tra le partecipanti, una su tutte la giocatrice professionista Isabelle Mercier che svela qualche caratteristica femminile sul tavolo da gioco: " Noi donne siamo dotate di una sorta di ‘sesto senso’ che ci permette di capire quale giocata abbia in mano il nostro avversario, specialmente se uomo. A volte basta un sorriso corrisposto per capire che chi abbiamo davanti nasconde ottime carte e quindi, prendere le dovute contromisure"
Lo ‘charme femminile’ sembra però non avere molta presa durante il gioco online, vero e proprio tarmpolino di lancio per chiunque si accosti al Texas hold’em. In rete, infatti non si hanno avversari in carne ed ossa di fronte. Il gioco su Internet , comunque rappresenta , secondo un apposito studio IPSOS, solo il 5% del totale dei giocanti a poker. Molti, infatti, vedono nel computer e nella rete, sempre secondo la sopracitata indagine statistica, uno strumento troppo freddo per poter coinvolgersi in un gioco emozionante come questo. Altri fattori limitanti la diffusione telematica del poker sono: la poca fiducia nel usare la carta di credito su Internet, il poco tempo a disposizione e la non accessibiltà ad un computer e la difficile comprensione del funzionamento degli attuali programmi per il gioco online.
Texas hold’em non è solo Internet, anzi, il numero di giocatori ‘ dal vivo’ è in crescita esponenziale e riguarda tutte le fasce di età , dai 18 anni fino al pensionamente. Il giocatore tipo è prevalentemente maschio ma il numero di donne è in costante crescita.
Chi gioca a poker inoltre, si interessa con maggior piglio ad altri sport… si perchè a quanto pare il Texas hold’em è un vero e proprio sport dove, al contrario delle apparenze, abilità e tattica contano più della fortuna"