A Pasqua “viaggio a sorpresa” per il Festival Printemps des Arts di Montecarlo

1 aprile 2010 | 13:12
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A Pasqua “viaggio a sorpresa” per il Festival Printemps des Arts di Montecarlo

Il pubblico monegasco ma anche delle città limitrofe partecipa con entusiasmo a questa giornata, appuntamento, tra i più attesi del festival

Come ogni anno, anche per questa edizione il *Festival Printemps des  Arts di Monte-Carlo programma per Pasqua il "Voyage surprise", una giornata a sorpresa in cui è noto solo il luogo di appuntamento (Monaco 14.00; Nizza ore 13.30), da cui inizia un breve  viaggio per un luogo insolito sconosciuto con un programma anch’esso tutto da scoprire. Il pubblico monegasco ma anche delle città limitrofe partecipa con entusiasmo a questa giornata,  appuntamento, tra i più attesi del festival, in cui la curiosità e le aspettative non vengono mai disattese. Un viaggio all’insegna della musica durante il quale il pubblico, trasportato da pullman del festival, ha occasione di socializzare fin dall’inizio parlando di musica anche con gli organizzatori del festival. Un viaggio che si conclude in località vicine in spazi non convenzionali (ex fabbriche, musei) che vengono rivisitati e ripensati per l’occasione e diventano intriganti luoghi di musica in cui il repertorio classico si mescola al contemporaneo.
La "giornata a sorpresa", in linea con la programmazione del Festival Printemps des Arts, conferma e rafforza la vocazione a incuriosire e sorprendere di questa manifestazione primaverile prevalentemente musicale ma che  apre anche alle altre arti.
Il Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo, presieduto da Sua  Altezza Reale Carolina di Hannover, Principessa di Hannover, e curato per la parte artistica dal compositore Marc Monnet, si svolge dal 15 marzo al 6 aprile 2010, prediligendo sia luoghi tradizionali (teatri e auditori) sia posti insoliti del Principato e della Costa Azzurra, tra i quali a Monte-Carlo la Salle Garnier dell’Opera di Monte-Carlo, l’Auditorium Rainier III, il Théâtre de Princesse Grace, il Novotel, il Parking des Pêcheurs, il Musée Océanographique, la Cattedrale, il Chapiteau Espace Fontvieille e "fuori porta" il Château des Terrasses a Cap d’Ail, il Casino di Beaulieu, La Fondation Hartung-Bergman ad Antibes, il Sanctuaire St Joseph a Beausoleil, il Théâtre Croisette, Palais Stéphanie a Cannes.
Per la sezione "Aimez — vous la danse?" lunedì 5 aprile (ore 18.00)  al Théâtre Croisette di Cannes si esibiranno differenti artisti con quattro proposte inedite: le 4 nuove coreografie di Bruno Roque, Julien Guerin, Rodolphe Lucas, Eliezer Di Britto si sposano
rispettivamente con Three Voicesdi Morton Feldman, e con le 3  composizioni, in prima esecuzione assoluta, di Colin Roche, Jacques  Lenot, Sébastien Gaxie. Questo progetto è realizzato dal Printemps des Arts in coproduzione con i Ballets di Monte-Carlo, la Scuola Superiore di Danza di Cannes Rosella Hightower e il Comune di Cannes.
Per la chiusura dell’edizione 2010, martedì 6 aprile (ore 20.30), è in programma la seconda parte del ritratto dedicato ad uno
dei  più sorprendenti e interessanti compositori contemporanei Helmuth Lachenmann, sulla sua musica il coreografo Xavier Le Roy propone More Mouvements für Lachenmann con i duo chitarristici Günther Schneider /Barbara Romen e TomPauwels/Günther Lebbing. Partecipano inoltre le violiniste Annette Big e Sophie Schafleitner, il violista Dimitrios Polisoidis e il violoncellista Andreas Lindenbaum.
Anche quest’anno il Festival attua importanti sinergie con il territorio, con le scuole e i conservatori musicali. Inoltre i concerti
sono stati preceduti da incontri con interpreti e compositori ospitati alla Fondazione Hartung Bergman di Antibes, dal lavoro pedagogico svolto nelle scuole e nei conservatori del Principato e della Costa Azzurra, da  "serate utopiche", incontri con il direttore artistico e gli artisti in gallerie e caffè per parlare di musica, pittura, cinema, poesia; una strategia per promuovere il festival e l’arte, instaurando un rapporto intimo con il pubblico.
È possibile raggiungere i vari luoghi decentrati dei concerti attraverso un servizio gratuito di autobus messo a disposizione dal Festival.