Venerdì 5 marzo a Imperia presentazione del Progetto Mus-e

Venerdì 5 marzo alle ore 17,00 presso l’ITC Ruffini di Imperia in Via  Terre Bianche, ospiti del Dirigente Scolastico Dott. Poggi, verrà  presentato il Progetto Mus-e che attiverà 12 corsi in quattro scuole  imperiesi. Il Progetto Mus-e (Musique Europe) è un progetto  multiculturale europeo dedicato ai bambini che si propone di  contrastare, attraverso esperienze artistiche, l’emarginazione e il  disagio sociale nelle scuole dell’infanzia e primarie, pubbliche  favorendo percorsi di integrazione.
Alla presentazione delle attività di Mus-e Imperia interverranno il  Provveditore agli studi /Anna Maria Giuganino/, la Dirigente
Scolastica del primo Circolo di Vallecrosia Anna Maria Boeri, il  Dirigente del primo Circolo di Sanremo Sergio Maria Conti, la
Dirigente dell’Istituto Comprensivo Riva- San Lorenzo al mare Luciano Calzamiglia, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Littardi di Imperia /Franca Rambaldi.
Saranno inoltre presenti gli artisti che opereranno nelle quattro  scuole: Ivano Tiengo, Cinzia Vola, Roberta Calcagno ed Elisabetta Bonzanni.
La riunione è dedicata alle insegnanti delle classi che seguiranno il progetto e ai genitori rappresentanti di classe.
Illustreranno il percorso e il significato di Mus-e: Marisa Boaro, Coordinatrice di Mus-e Imperia e Anna Maria Guglielmino,
Coordinatrice Nazionale di Mus-e Italia.
Il Progetto Mus-e è completamente gratuito ed è rivolto ai bambini  dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle prime/seconde classi  della scuola primaria pubblica e il percorso artistico ha una durata  complessiva di tre anni per ogni classe.
L’attività si svolge in orario curriculare (per un periodo di circa  venti settimane l’anno) e si esprime in laboratori tenuti da artisti
professionisti, accuratamente selezionati da Mus-e, che operano alla  presenza degli insegnanti. I bambini vengono coinvolti dagli artisti in diverse attività che vanno a toccare tre discipline: il movimento  espressivo, l’area visiva e l’area musicale, con una metodologia interdisciplinare.
L’obiettivo è quello di educare i bambini con modalità "maieutiche",  alla scoperta della propria creatività,  al rispetto delle diverse
culture, alla convivenza solidale, al lavoro espressivo collettivo  attraverso  "linguaggi non verbali"