Un lettore in merito alle affermazioni del Ministro Scajola

19 marzo 2010 | 11:32
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Un lettore in merito alle affermazioni del Ministro Scajola

“Il nostro Ministro annovera tra gli importanti problemi del Ponente e del suo entroterra la connessione a banda larga, comprendo il periodo elettorale in corso, ma credo che i problemi da evidenziare nell’entroterra siano ben altri”

Leggo con un certo interesse come il nostro Ministro Scajola annoveri tra gli importanti problemi del Ponente e del suo entroterra la connessione a banda larga, comprendo il periodo elettorale in corso, ma credo che i problemi da evidenziare nell’entroterra siano ben altri.
Ad esempio lo stato in cui versano gli edifici di edilizia residenziale ex popolare, e la correttezza di suddette realizzazioni, la distribuzione dei contributi Europei per agriturismo, culture, frantoi, nonché la correttezza della gestione dei fondi elargiti per calamità o emergenze naturali.
C’è da chiedersi inoltre come avvenga la gestione dei beni definiti pubblici, circa un anno fa sollevai (con esposto al Comune di Pieve di Teco) la questione sulla gestione della pista da motocross e fuoristrada sita sul Colle S.Bartolomeo, gestione che parrebbe posta in essere senza le necessarie autorizzazioni sia fiscali che Comunali, questione, che ha portato ad indire un bando di appalto per la suddetta pista e, che pochi giorni fa è stata inaugurata non senza problematiche, e mi riferisco agli incidenti capitati sul sito, per  ultimo quello risalente alla scorsa domenica, dove parrebbe che uno spettatore, sia ancora ricoverato C/o il nosocomio Imperiese con serie lesioni, tutto ciò mi fa pensare come l’attuale Amministrazione Comunale di Pieve di Teco (dove se non erro il primo Cittadino è parente del nostro Ministro Scajola), vigili unitamente al Sindaco di Cesio, sulla gestione e sulla sicurezza della pista, con l’occasione chiederei al Sindaco Alessandri, quali controlli abbia fatto effettuare per accertarsi della regolarità dei tracciati e che protezioni siano state realizzate per salvaguardare il pubblico da incresciosi incidenti come quello da poco capitato, dove i soccorsi sono intervenuti con moltissime difficoltà e in tempi lunghissimi, proprio per la mancanza dei dovuti accorgimenti.
Sarebbe gradita una risposta del primo Cittadino, quanto meno per sfatare quanto asserito dalla minoranza sulla mancanza totale di spiegazioni/informazioni dovute, come capitato al mio esposto dello scorso anno rimasto senza riscontro dall’illustrissimo Sindaco.

Cordialità

Fabio M.