Sanremo: interpellanza del consigliere comunale Gian Maria Tinelli

25 marzo 2010 | 10:35
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Sanremo: interpellanza del consigliere comunale Gian Maria Tinelli

L’interpellanza riguarda il furto del motore Isotta Fraschini avvenuto i giorni scorsi nella stazione di San Romolo della funivia

Il consigliere comunale Gian Maria Tinelli ha inviato al Sindaco di Sanremo,e per quanto di competenza al Segretario Generale al Presidente del Consiglio Comunale ha inviato un’interpellanza di cui pubblichiamo il testo

Il sottoscritto consigliere comunale  Gian Maria Tinelli
venuto a conoscenza del furto del motore Isotta Fraschini avvenuto i giorni scorsi nella stazione di San Romolo della funivia;
considerato l’alto valore dell’oggetto trafugato, autentico gioiello di archeologia industriale che gli anni scorsi era stato chiesto da curatori museali e da prestigiose marche motoristiche desiderose di impreziosire le loro raccolte private;
considerato che l’episodio suddetto, al di là della sua intrinseca gravità, sia rivelatore del ritorno da parte dell’attuale Amministrazione ad una mentalità di sostanziale sottovalutazione dei valori culturali del passato, mentalità che in mezzo secolo ha visto il Comune dilapidare progressivamente – un pezzo alla volta – gran parte del proprio patrimonio storico e artistico di alto valore  anche dal punto di vista economico e turistico, come testimonia lo stato di abbandono del cimitero monumentale della Foce, della funivia, del tiro a volo, dei centri storici e di Bussana Vecchia, di Palazzo Nota e del porto, per tacere degli arredi della Casa da Gioco dei quali non è mai stato ricostruito un inventario storico fedele;
ritenuto  mortificante per la nostra Città che debba partire addirittura da San Pietroburgo lo stimolo a recuperare i valori culturali del passato, come è successo nei giorni scorsi in occasione della posa del busto dell’Imperatrice Maria Alessandrovna avvenuta su iniziativa russa;
interpella
la S.V. ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale per conoscere :
1.quali misure intenda prendere per recuperare il bene storico trafugato e per accertare e colpire le responsabilità di chi lo aveva in custodia;
2.le ragioni che hanno indotto l’attuale Amministrazione a disattendere un indirizzo di quella precedente e a non concedere in comodato al Comitato degli abitanti di San Romolo i locali della stazione della funivia, che avrebbero almeno assicurato la conservazione dei beni in essi custoditi;
3.più in generale, se la S.V. non ritenga venuto il momento di porre un freno all’andazzo nella gestione dei beni culturali e storici della Città e di nominare un loro Curatore, cioè un funzionario onorario, scelto tra i Cittadini benemeriti, al quale trasferire competenze e poteri di proposta per individuare, inventariare, catalogare, recuperare, custodire e proteggere ma soprattutto per indicare, di volta in volta, gli atti idonei a portare avanti una vera politica organica e unitaria dei beni culturali cittadini.
Il sottoscritto chiede pertanto che sia data risposta orale alla presente interpellanza in una prossima riunione del Consiglio comunale e si riserva, qualora non si ritenesse soddisfatto della risposta, di presentare nelle forme previste dal regolamento del Consiglio apposito ordine del giorno sull’argomento.

Con distinti saluti,
Consigliere Comunale
Tinelli GianniMaria