Partita della Bontà: mercoledì prossimo il match di ritorno tra i politici sanremesi e imperiesi

19 marzo 2010 | 14:01
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Partita della Bontà: mercoledì prossimo il match di ritorno tra i politici sanremesi e imperiesi

Dopo la gara di andata, giocata al Comunale di Sanremo e conclusasi con un pareggio, è ora il turno della partita di ritorno, che si disputerà allo stadio Ciccione di Imperia

Mercoledì 24 Marzo si terrà l’attesissimo match di ritorno della “Partita della Bontà”, match calcistico amichevole che vedrà contrapposte le amministrazioni comunali di Imperia e Sanremo.
Dopo la gara di andata, giocata al Comunale di Sanremo e conclusasi con un pareggio a reti inviolate, è ora il turno della partita di ritorno, che si disputerà allo stadio Ciccione di Imperia.

Alla cerimonia di presentazione della partita, tenutasi oggi a Imperia, hanno partecipato il Sindaco Paolo Strescino e l’assessore Marco Scajola, in rappresentanza dei padroni di casa, e l’assessore Alessandro Il Grande ed il Consigliere comunale Simone Baggioli per la città di Sanremo.

Massimo riserbo sulle formazioni in campo, anche se qualche indiscrezione parla di una formazione matuziana che vedrà tra le sue file, come uomini di punta, Il Grande, Baggioli, Gorlero , Dozan e probabilmente anche il sindaco Zoccarato. Per quanto riguarda invece la compagine imperiesi, si mormora di Strescino e – sorpresa gradita- molti rappresentanti dell’opposizione tra cui il fuoriclasse Indulgenza. A contorno della partita verrà anche disputato un quadrangolare a scopo benefico tra bambini di Imperia. L’incasso della giornata verrà devoluto ad un associazione a favore dei bambini portatori di handicap gestita dalla signora Gianna Formica.

Commentando il futuro incontro calcistico Marco Scajola ha detto:” Questo match, oltre che per la beneficienza, serve anche a rafforzare già forti legami esistenti tra le amministrazioni  comunali delle due più grandi città del Ponente, con la prospettiva futura di estendere questo tipo di competizioni anche all’ambito regionale, ovvero Provincia contro Provincia, sempre con spirito decoubertiano”.