Panettoni sequestrati, la pasticceria “Sant’Ampelio” di Bordighera chiede restituzione cioccolatini

Sono frutto del lavoro di Bianchi e dei suoi collaboratori e non possono essere sequestrati. Il tempo stringe, però, dato che la scadenza dei panettoni è il 30 aprile
Poco prima di Natale i carabinieri del Nas gli avevano sequestrato 500 panettoni perchè non erano prodotti artigianali della sua pasticceria, ma di un’industria piemontese. Da qui la contestazione di frode in commercio. Gli atti venivano trasmessi alla procura di Sanremo e il processo si è chiuso con un decreto penale di condanna per Angelo Bianchi, titolare della pasticceria Sant’Ampelio a Bordighera. Ora, tramite il suo legale, Cristina Celi, l’esercente ha fatto istanza al pm Barbara Bresci perchè gli vengano restituiti i cioccolatini con i quali erano stati personalizzati i panettoni. Sono frutto del lavoro di Bianchi e dei suoi collaboratori e non possono essere sequestrati. Il tempo stringe, però, dato che la scadenza dei panettoni è il 30 aprile.