Nell’anniversario della morte di San Luigi Orione Corale Diocesana e prima tromba del Carlo Felice

Venerdì 12 marzo alle ore 11,00 nella Concattedrale di San Siro in San Remo si terrà la solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Ventimiglia-San Remo, Monsignor Careggio insieme con il Vescovo di Tortona, Monsignor Canessa, in occasione del 70° anniversario della morte del grande Apostolo della Carità, San Luigi Orione, avvenuta il 12 marzo 1940 a Villa Santa Clotilde a Sanremo.
Tutta la giornata sarà dedicata alla solennizzazione di questo anniversario, con lo scoprimento di una lapide alle ore 15 e con l’inaugurazione del reparto maschile completamente ristrutturato del “Piccolo Cottolengo di Don Orione”, un tempo Ospedale Mauriziano della città di Sanremo, appena sotto il Santuario di Nostra Signora della Costa. Davvero imponenti sono stati i lavori eseguiti in questo ultimo decennio, che hanno dato un volto completamente nuovo al “Piccolo cottolengo sanremese”, grazie all’attenta, raffinata e carismatica direzione dell’Opera Don Orione di Sanremo affidata a Don Fulvio Ferrari.
Sarà presente il Successore di Don Orione, Superiore Generale degli Orionini, Don Flavio Peloso. Parteciperà alla Celebrazione, numeroso, il clero diocesano e numerosi Orionini. Concelebrerà Monsignor Giacomo Barabino, Vescovo Emerito di Ventimiglia-San Remo.
Presenzierà la Giunta del Comune di Sanremo e di quello di Tortona.
Accompagnerà i diversi momenti della Celebrazione delle ore 11.00 in San Siro la Corale della Diocesi, diretta dal Maestro di cappella, Dottor Davide Tepasso.
In programma canti liturgici scritti da Tepasso, tra i quali “Missionario della Carità”, l’Inno a Don Orione per la Canonizzazione; inno sulle cui note venne inaugurata la piazza sanremese dedicata a Don Orione, (piazza della nuova stazione ferroviaria in Corso Cavallotti) e venne inaugurata, con la benedizione del Cardinal Tarcisio Bertone, allora Arcivescovo di Genova, la ristrutturazione del reparto femminile del “Piccolo Cottolengo” sanremese, nell’anno 2004.
Tepasso, appositamente per la Liturgia del 12 marzo, ha musicato il Salmo Responsoriale del “Proprio” della “Messa in onore di San Luigi Orione”. “Deus ibi est” è il titolo che Tepasso ha voluto dare al Salmo responsoriale da lui musicato, brano che sarà eseguito in prima assoluta. Lo spartito manoscritto originale di questo lavoro sarà consegnato dall’autore al Superiore Generale della Congregazione dei Sacerdoti Orionini, Don Flavio Peloso, quale segno della particolare devozione che Tepasso nutre verso Don Luigi Orione, fin da quando, da piccolo, con la mamma andava sovente a far visita ed a pregare nella “Cameretta del pio transito” a Villa Santa Clotilde.
Così, infatti, si esprime, con commozione, il musicista: «Sono molto contento che il primo grande “appuntamento” che ci vede impegnati quest’anno come Corale della Diocesi di Ventimiglia-San Remo, sia proprio in onore di San Luigi Orione. Sono felice che la prima Celebrazione solenne che dirigo quest’anno sia in onore di questo grande Santo – che, fin da piccolo, in casa,  i miei genitori e la mia nonna paterna mi hanno insegnato a sentire “uno di famiglia” –; quest’anno specialissimo in cui io e la mia sposa stiamo aspettando un bimbo! Don Orione voglia benedirlo, stia a lui vicino e lo accompagni ogni giorno sulla strada della Volontà di Dio!»
Ad arricchire le esecuzioni musicali durante la Liturgia interverrà il professor Fabiano Cudiz, prima Tromba del Teatro Carlo Felice di Genova.
Cantore solista: Biagio Di Bello
Organista: Andrea Verrando
Dirige: Davide Tepasso

Davide Tepasso