“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano

23 marzo 2010 | 16:02
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“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano
“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano
“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano
“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano
“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano
“Meraviglioso” Oscar: oltre 1.500 persone hanno salutato il 19enne morto suicida a Santo Stefano

Fuori un solo slogan, con su scritto: ‘Se vuoi essere il migliore… devi batterti con i migliori’, il motto che Oscar aveva scritto nella sua homepage di facebook. La messa è stata officiata da monsignor Umberto Toffani che ha tracciato un suo ricordo.

Sulle note di ‘Meraviglioso’, brano dei Negramaro, oltre 1.500 persone hanno applaudito la salma di Oscar Piccirilli, lo studente di 19 anni, di Santo Stefano al mare (Imperia), che e’ stato trovato impiccato, domenica mattina, nella cucina dello stabilimento balneare ‘Baia Azzurra’, gestito dai genitori adottivi della giovane vittima. Una folla di giovani, amici, conoscenti e compagni di scuola: non solo dell’Istituto Alberghiero di Taggia, dov’era iscritto all’ultimo anno (avrebbe dovuto diplomarsi l’estate prossima), ma anche delle altre scuole della provincia. Fuori, un solo slogan, con su scritto: ‘Se vuoi essere il migliore… devi batterti con i migliori’, il motto che Oscar aveva scritto nella sua homepage di facebook.

Nel corso dell’omelia, monsignor Umberto Toffani ha tracciato il profilo di Oscar, da quando all’epoca lo battezzo’, ad oggi chiamato a rendergli l’ultimo saluto. Ancora un mistero il movente del tragico gesto di disperazione. Oscar era un giovane di bella presenza; aveva una fidanzata, Luana, che lo amava e una famiglia che aveva costruito per lui un futuro pieno di speranze. Forse, la vera causa di quel tragico gesto e’ da ricercarsi in una frase che il ragazzo ha scritto su facebook, il 9 marzo scorso: ‘No, ancora una volta…’. Oscar era uscito con un amico, sabato sera. A mezzanotte e mezza, non essendo ancora rientrato in casa, e trattandosi di una persona sempre puntuale, i genitori hanno diramato le ricerche, avvisando anche i carabinieri e il mattino seguente, erano circa le 8, hanno trovato il suo corpo nel ristorante. A margine della cerimonia, lo hanno salutato la fidanzata e uno dei suoi amici.