Luigi Sappa Presidente della Provincia con il 60%: “Ottimo risultato malgrado la defezione dell’Udc”

30 marzo 2010 | 12:20
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Luigi Sappa Presidente della Provincia con il 60%: “Ottimo risultato malgrado la defezione dell’Udc”

“Abbiamo vinto insieme perché abbiamo lavorato insieme. Non ci sono stati personalismi che hanno intralciato il percorso verso la presidenza della Provincia. Tutti, da chi attacca manifesti, fino allo stesso Scajola hanno lavorato per la squadra”.

‘E’ un risultato importante, corposo ed appagante, ottenuto malgrado la defezione dell’Udc, ma che ci aspettavamo in virtù del lavoro svolto sia dal Pdl, con i suoi alleati, in primis la Lega’. Questo e’ il commento, a caldo, dell’ex sindaco di Imperia, Luigi Sappa (Pdl), in corsa alle elezioni provinciali, che con il 60% circa dei consensi (dati da 185 sezioni su 258), puo’ considerarsi, a tutti gli effetti, il nuovo presidente della Provincia di Imperia. ‘Da non dimenticare, pero’ – ha aggiunto Sappa – l’ottimo risultato conseguito dalle due liste abbinate al Popolo della Liberta’. Certo l’aver, per cosi’ dire, scisso in due il Pdl, ha comportato un lavoro gravoso per il coordinamento, sforzo che, pero’, e’ stato premiato dagli elettori.

A chi gli chiede se , proprio in virtù del successo della ‘lista parallela’ non sia da reputarsi uno sbaglio l’aver , a suo tempo, inglobato Alleanza Nazionale nel PDL, Sappa convinto risponde: “Indietro non si torna, il risultato odierno costituisce una delle prime esperienze con il nuovo assetto partitico che risulta comunque essere, e questo lo dicono le cifre, vincente su tutta la linea e in aumento di preferenze. Perfino in Regione, se solo l’ UDC non fosse passato nello schieramento opposto, si sarebbe potuto ottenere un trionfo senza precedenti.”

La prima ‘lesson learned’ che Sappa ammette di aver imparato da questa tornata elettorale riguarda il lavoro di squadra: “ Abbiamo vinto insieme perché abbiamo lavorato insieme. Non ci sono stati personalismi che hanno intralciato il percorso verso la presidenza della Provincia. Tutti, da chi attacca manifesti, fino allo stesso Scajola hanno lavorato per la squadra, sacrificandosi o addirittura ‘ sedendosi in panchina’ quando era il caso. Nella vita come nella politica, se si vuole vincere bisogna giocare come squadra” .