Lorenzo Gariano, l’uomo “no limits” insieme agli ospiti del Panathlon Club Sanremo-Imperia

3 marzo 2010 | 12:14
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Lorenzo Gariano, l’uomo “no limits” insieme agli ospiti del Panathlon Club Sanremo-Imperia

Alla fine della serata il Presidente Bruno Tacchi ha ringraziato l’illustre ospite che ha promesso di organizzare per il Panathlon una gita… più semplice ma altrettanto suggestiva sui sentieri del nostro meraviglioso entroterra nel mese di giugno

Lorenzo Gariano, l’uomo "no limits",lo scalatore delle sette vette  più alte di tutti i continenti ha fatto sognare i soci ed ospiti del Panathlon Club Sanremo-Imperia che si sono dati appuntamento allo Yacht Club di Sanremo per una serata…mozzafiato.
Lorenzo Gariano, originario del Ponente Ligure ma nato in Gran Bretagna, ha iniziato la sua avventura di alpinista nei boschi del Monte Faudo , spingendosi poi sulle Alpi , fino a raggiungere le 7 cime più alte del mondo.
Dapprima ha scalato l’Aconcagua in Sud America, poi l’Elbrus nel Caucaso, il Kilimangiaro in Africa, il Mc Kinley in Nord America.Due volte ha tentato la scalata del tetto del mondo, l’Everest, abbandonato la prima volta nel 2005 a 250 m. dalla vetta per un principio di congelamento e conquistato nel 2006.
Nel 2006 ha scalato anche il Carstensz Pyramid in Oceania.
L’ultima sua fatica è stata il Massiccio Vinson in Antartide, raggiunto il giorno di Capodanno del 2009. Lorenzo ha proiettato un filmato sulla sua impresa in Antartide, girato in parte da lui stesso: immagini stupende, 3 Km di spessore di ghiaccio, una natura senza vita a -45°, un ambiente incontaminato, una luce accecante, lo spettacolo dell’aureola solare sono ciò che hanno maggiormente destato l’interesse dei numerosi presenti. E poi… i leoni marini ed i simpatici pinguini dell’isola di Marta  e di Punta Renas, l’aereo russo che atterra sul ghiaccio dell’Antartide hanno affascinato tutti.
Lorenzo Gariano dedica ora il suo tempo( in attesa di una nuova avventura) all’insegnamento di educazione ambientale agli alunni delle scuole dell’imperiese ed a progetti nelle scuole in Nepal oltre che ad organizzare gruppi di scalatori in Tibet e Nepal.
Alla fine della serata il Presidente Bruno Tacchi ha ringraziato l’illustre ospite che ha promesso di organizzare per il Panathlon una gita… più semplice ma altrettanto suggestiva sui sentieri del nostro meraviglioso entroterra nel prossimo mese di giugno.