L’ennesima replica di Pasquale Indulgenza (P.R.C.) all’assessore Gagliano

Dopo l’ultima, polemicissima esternazione dell’assessore Gagliano, confido che le persone più assennate, nella Maggioranza, rilevino quanto meno il carattere delirante di  alcune delle affermazioni ivi contenute, come quella  secondo la quale colpa grave e "imperdonabile" del sottoscritto e di altri sarebbe quella di "non vivere nei quartieri in cui sorgono i due centri di preghiera" di fede islamica.
Per quanto mi riguarda, intendo segnalare solamente due cose. La prima, indirizzata al Popolo della Libertà alleato di ferro con la Lega, contro ogni evidenza: ha perfettamente ragione Gagliano, quando rivendica al proprio Partito una linea politica, una identità e una organizzazione; non si tratta di uscite, più o meno estemporanee, di singoli esponenti, ma di una intera forza politica che esige un suo ruolo decisionale, preteso come irrinunciabile in certi settori. Settori come quello dell’immigrazione, su cui i leghisti non si sottomettono di certo, come fanno in alti campi (ad esempio, proprio recentemente, sulle scelte per l’acqua, bene delle nostre comunità locali, e sulla legge approvata in materia, che favorisce gli interessi forti che intendono gestirlo in termini mercantili.
La seconda, a Gagliano, che naturalmente, oltre a ‘spostare’ il problema, fa ciò che fanno tutti quelli dei cui discorsi si evidenziano
elementi di intolleranza e propensioni discriminatorie: si autoassolve e, a nome del suo gruppo, la mette un pò come quei comici che qualche anno fa dicevano in televisione: "/Non siamo noi razzisti, sono gli altri ad essere stranieri/!". All’Assessore della Giunta Strescino voglio dire che il sottoscritto, che per inciso convive da sempre con persone provenienti da altri paesi (anche dove abita), credenti o meno che siano, è impegnato pubblicamente, da decenni, in un’opera di dialogo e integrazione sociale e culturale che lo ha portato a promuovere insieme a molti altri imperiesi, un’Associazione di volontariato sociale  (/ARCI Solidarietà/); l’apertura di uno Sportello legale di consulenza e assistenza per immigrati; un Coordinamento territoriale antirazzista.
Propongo all’assessore di venire a conoscere queste esperienze, nelle quali potrà discutere esaurientemente anche le tesi leghiste (non razziste, certo!) che propugna.
Eppure, leggendo cosa afferma e mette in essere la Lega in giro per l’Italia, capisco di star facendo ancora pochissimo….

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C.
al Comune di Imperia