“La coltura e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva” sabato 4 marzo a Taggia

8 marzo 2010 | 10:16
Share0
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia
“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  sabato 4 marzo a Taggia

La serata oltre ad aver arricchito di conoscenze fondamentali gli ospiti di un prodotto così importante per l’economia del nostro territorio è stata anche l’occasione per conoscere più a fondo l’Istituto Professionale Alberghiero di Arma di Taggia

“La coltura  e la cultura dell’olio. Come si degusta l’olio d’oliva”  è stato il tema della serata che si è svolta giovedì  4 marzo scorso,  presso l’Istituto Superiore “ E.Ruffini- D.Aicardi” di Arma di Taggia. Una serata conviviale organizzata dal club Lions Bordighera Otto Luoghi in collaborazione con l’Istituto Alberghiero che ha visto come protagonista l’olio di oliva in tutte le sue peculiarità. Oltre ai soci del Bordighera Otto Luoghi con il Presidente Andreas Findeisen, erano presenti Rosangela Faraldi, Presidente del L.C. Arma e Taggia accompagnata da alcuni soci del suo club, il Dottor Giorgio Ferrari primario della divisione Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sanremo, la Signora Anna Bianchi e una rappresentanza del Club Sanremo Host.
Relatore della serata il Dottor Maurizio Lega, di Bordighera, agronomo, Laureato in scienze agrarie all’Università di Torino Assaggiatore d’olio professionista, Presidente per il ponente ligure del Club Gourmet “Papillon”, il cui presidente nazionale è il giornalista Paolo Massobrio.  
Il Dottor Lega, dopo aver introdotto l’importanza dell’olivocoltura in Liguria a partire dall’ottavo secolo, ha dato ampio spazio alla tecnica di assaggio dell’olio di oliva secondo il metodo codificato CEE – Organizzazione mondiale assaggiatori olio: i commensali avevano a disposizione quattro bicchierini con un assaggio di olio taggiasco, toscano, pugliese e siciliano e seguendo le indicazioni del relatore attraverso l’osservazione del colore, l’odorato e il gusto, sono riusciti a percepirne le differenze e quindi i relativi abbinamenti con i piatti serviti durante la cena. Cena, all’insegna dell’olio di oliva dall’antipasto al dolce,  magistralmente preparata e servita dagli studenti delle classi terza cucina e terza sala-bar dell’istituto alberghiero sotto la guida dello Chef Prof. Walter Gaiaudi e del Maitre Prof. Roberto Rastello.
La serata oltre ad aver arricchito di conoscenze fondamentali gli ospiti di un prodotto così importante per l’economia del nostro territorio è stata anche l’occasione per conoscere più a fondo l’Istituto Professionale Alberghiero di Arma di Taggia, importante realtà della nostra provincia.