Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai

5 marzo 2010 | 19:32
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Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai
Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai
Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai
Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai
Incontro tra il Candidato Udc Antonio Sindoni, Claudio Burlando e i lavoratori frontalieri del Fai

Tema centrale della riunione le problematiche che affliggono i 4000 lavoratori frontalieri della provincia d’Imperia con particolare interesse a quelle legate ai settori dei trasporti e della sanità

Ha avuto esito positivo e proficuo l’incontro che si è svolto nella sede della Confartigianto di Sanremo tra il candidato al consiglio regionale dell’Udc Antonio Sindoni, il presidente della Regione uscente Claudio Burlando, il direttore generale Asl Antonio Rossi e i lavoratori frontalieri del Fai (Frontalieri autonomi intemeli).
Tema centrale della riunione le problematiche che affliggono i 4000 lavoratori frontalieri della provincia d’Imperia con particolare interesse a quelle legate ai settori dei trasporti e della sanità.
A causa dell’alto costo della benzina, dell’autostrada e dei posteggi e dei soventi ritardi, soppressione e sciopero dei treni,  i membri del Fai per raggiungere il posto di impiego si sono dovuti organizzare mediante un servizio di bus privato i cui costi sono sostenuti dai lavoratori stessi. Burlando e Sindoni si sono impegnati in prima persona, in caso di elezione, a erogare un contributo regionale a favore dell’iniziativa in modo da sgravare tante famiglie dalla spesa ingente e quotidiana.
A lungo si è discusso, grazie alla presenza del direttore regionale Asl Antonio Rossi, anche dei problemi legati al settore sanitario e alla mancata copertura delle spese mediche (nonostante le trattenute operate sullo stipendio) sul territorio monegasco. Particolarmente gravosa la situazione che affligge numerosi lavoratori italiani che in caso di malattia per i primi 3 giorni non percepiscono lo stipendio. Anche in questo caso sono state fornite numerose garanzie a tutela dei lavoratori come la stipulazione di una convenzione con il principato di Monaco.