I candidati di sinistra Burlando e Giordano: il centro destra ha affossato la Provincia di Imperia
Riccardo Giordano: “Siamo fortemente contrari alla privatizzazione delle risorse idriche”
"Non è più tempo di aperitivi" Con queste parole il candidato presidente alla Provincia di Imperia, nonché sindaco di Pietrabruna e presidente del Ucflor, Riccardo Giordano ha voluto introdurre la conferenza stampa di presentazione della propria lista e quella di Claudio Burlando, candidato alla presidenza della Regione Liguria.
Frecciate rivolte al centro destra a parte, il discorso di Giordano si è articolato su vari punti salienti. Uno su tutti la rivalutazione dell’entroterra provinciale ed il controllo da parte pubblica delle risorse idriche. "Noi del PD, siamo fortemente contrari alla privatizzazione dell’acqua – ha voluto ribadire il candidato presidente, che continuando ha aggiunto – il governo provinciale a guida PDL si è adeguato pedissequamente alla politica nazionale della destra riguardante la gestione privata dei così detti “funtanin”. Per non parlare del fatto che in questi ultimi anni la Provincia di Imperia è passata da essere una delle province più ricche del settentrione ad una delle più povere, anzi ora possiamo dire che in quanto immobilismo e politiche clientelari possiamo tranquillamente essere assimilati al più bieco cliché di provincia del sud"
Parole forti quelle di Giordano che ha anche sottolineato quanto il PDL abbia speso per la propria campagna elettorale, ovvero molti più soldi del PD. Di fronte ad folto pubblico, presente, ad onor di cronaca, senza essere stato stuzzicato dal solito buffet gratuito, è intervenuto, con un sensibile ritardo dovuto ad impegni oltre frontiera, Claudio Burlando, candidato alla regione per la lista’ Insieme per la Liguria di tutti’
Burlando, oltre a sottolineare, in accordo con Giordano, come il centro destra faccia della mera propaganda quando afferma che la Regione a guida PD abbia trascurato il ponente ligure: "Abbiamo stanziato oltre 200 milioni di euro e finanziato la pista ciclabile, tanto per fare qualche esempio" specifica il politico genovese, ha voluto anche parlare di quanto sia importante il recupero dell’entroterra ligure. "Bisogna riaprire le scuole, anche a costo di fare classi uniche da 15 allievi – afferma Burlando che non si ferma all’istruzione ma aggiunge – Bisogna semplificare la burocrazia per tutti quegli allevatori ed agricoltori che passano più tempo tra le scartoffie che nelle fasce. Non dimentichiamoci anche dell’istallazione della banda larga, anche nei più remoti comuni delle comunità montane, elemento essenziale, ai giorni nostri , per lo sviluppo di qualsiasi tipo di comparto economico"
Ad inizio discorso Burlando, appena arrivato dalla Francia,ha voluto anche spendere parole in favore dei frontalieri, troppe volte, a detta dell’ex ministro dei trasporti, trascurati dallo stato italiano in materia di previdenza e sanità.