Giuseppe Fossati replica alll’intervento dell’Ass.Gagliano

Leggo l’intervento dell’Ass.Gagliano in merito alle discussione apertasi a seguito della sua comunicazione che a breve provvederà (dice lui) a chiudere le due moschee di Imperia, e, senza voler polemizzare, confesso che ho qualche difficoltà a seguire il filo delle sue argomentazioni e dichiarazioni, francamente un po’ contorte e confuse.
Visto che l’Assessore pare anzitutto aver preso di mira il sottoscritto e, di conseguenza, il PdL, peraltro, non posso esimermi dal precisare il mio pensiero.
E’ evidente per (quasi) tutti che il sottoscritto non ha mai inteso proporre l’istituzione di una Commissione sui temi dell’integrazione degli stranieri; quella riportata dai giornali era, come espressamente dichiarato, una battuta, con evidente riferimento alla Commissione Viabilità, “fieramente” avversata dall’Ass.Gagliano e regolarmente costituita qualche giorno fa.
Così come, con un’altra battuta, potrei dire che detta Commissione non serve, anche perchè la delega all’immigrazione non è stata conferita a Gagliano bensì ad un suo collega di Giunta e di Partito; il quale, tra l’altro, la sta gestendo al meglio e con grande equilibrio.
Detto ciò, ricordo come la linea politico-amministrativa la detti il Sindaco, sulla scorta degli indirizzi politici del Consiglio Comunale, dove, in maggioranza, siedono, oltre al Sindaco, 23 consiglieri comunali del PdL e 4 della Lega.
E’ opportuno che gli Assessori, che operano per delega del Sindaco, si attengano ai limiti di tale delega e di tali indirizzi, mostrando senso di responsabilità ed impegno per risolvere i problemi, non per crearli ad arte, magari per cavalcarli per un pugno di voti in più.
I problemi di integrazione culturale, sociale, religiosa degli stranieri, che certamente ci sono, non si risolvono con dichiarazioni da Bar Sport, tanto roboanti quanto inattuabili: Imperia merita di più.
Quando si riveste un ruolo istituzionale, quale quello di Assessore, si parla a nome di una Città, non a nome di un Partito o dei propri pochi o tanti elettori.
E’ bene ricordarlo ed averlo sempre presente………..quanto meno a partire dalla fine della campagna elettorale e fino alla prossima.

Giuseppe Fossati