Giovanna Baldassarre: la sanità è un argomento serio per diventar materiale di propaganda elettorale

3 marzo 2010 | 13:41
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Giovanna Baldassarre: la sanità è un argomento serio per diventar materiale di propaganda elettorale

Ritengo che la politica sanitaria sia un argomento così fondamentale e delicato, che l’azione pretestuosa e propagandistica degli esponenti del PdL a nulla serva per la tutela del diritto fondamentale del cittadino alla salute

Per amor del vero, mi permetto di ricordare al Sig. Saso che-contrariamente a quanto da lui affermato – le politiche sanitarie della nostra Regione negli ultimi cinque anni hanno visto nella nostra provincia un potenziamento della residenzialità per pazienti anziani e lungodegenti  con  il raggiungimento di 762 posti letto a fronte dei 458 del 2005, oltre ad un aumento dei centri diurni semiresidenziali da 12 a 25.
Si è trattato di una politica sanitaria che ha privilegiato le strutture per anziani lungodegenti e cronici e che ha permesso la riduzione del numero dei posti letto per acuti, risparmiando risorse preziose oltre a rispondere in modo più adeguato alle esigenze della popolazione.
Questa non è propaganda elettorale, ma semplicemente un dato numerico assolutamente verificabile, come anche quello relativo alle liste di attesa per esami strumentali che indica degli attuali tempi di attesa nella nostra ASL decisamente congrui e inferiori alla media nazionale, con una media di 30 gg. ad esempio per una Risonanza magnetica e un ecodoppler.
Ricordo infine al Sig. Saso che non bisogna fare confusione tra esami preventivi ed esami diagnostici; gli esami di prevenzione sono infatti eseguiti su popolazione sana, nell’ambito di programmi di screening per patologie e possono essere espletati pertanto senza nessuna urgenza,mentre gli esami diagnostici hanno un significato diverso, servendo appunto per la diagnosi e devono essere espletati in tempi più brevi.
Ritengo, infine, che la politica sanitaria sia un argomento così fondamentale e delicato, che  l’azione pretestuosa e propagandistica degli esponenti del PdL a nulla serva per  la tutela del diritto fondamentale del cittadino alla salute; per contro, dobbiamo rilevare che il taglio di 20 milioni di euro per l’anno 2010 deciso dal Governo Berlusconi per la sanità ligure non  ha determinato levate di scudi da parte di ministri, parlamentari e amministratori del PdL della Regione.

Giovanna Baldassarre