Festa della Donna al Museo Civico di Diano Marina: ingresso gratutito a tutte le visitatrici

5 marzo 2010 | 09:56
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Festa della Donna al Museo Civico di Diano Marina: ingresso gratutito a tutte le visitatrici

Per informazioni e/o prenotazioni telefonare al n. 0183.497621 o inviare una mail all’indirizzo museodiano@tiscali.it

Lunedì 8 marzo 2010, in occasione della Festa della Donna, il Museo Civico di Diano Marina offrirà l’ingresso gratuito a tutte le visitatrici.
Orario: 9-12.30 // 15-17.30.
Il Museo, situato nel Palazzo del Parco, si articola in tre Sezioni: Archeologica, Risorgimentale e Mineralogica.
La Sezione Archeologica sviluppa il suo percorso espositivo attraverso dieci sale, di cui una multimediale, ripercorrendo cronologicamente le varie fasi della frequentazione umana individuate nel territorio compreso tra Capo Berta e Capo Cervo, che dall’età del bronzo antico giungono sino alla tarda antichità e alle prime invasioni barbariche, che provocarono l’abbandono dell’insediamento costiero e l’arroccamento sul “Castello di Diano” corrispondente all’attuale Diano Castello. Nella Sezione Archeologica vi sono oltre 500 reperti tra fossili, ceramiche, anfore, metalli, vetri, ossa, monete ed epigrafi, calchi e grandi ricostruzioni grafiche e fotografiche.
La Sezione Risorgimentale espone oggetti e cimeli appartenuti al dianese Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”, a cui la sala è intitolata, e al generale Nicola Ardoino, combattente risorgimentale che diede anche un importante contributo alla libertà della Spagna durante il regno della regina Isabella la Cattolica. Nella sala sono visibili bandiere, divise (tra cui quella celebre dei garibaldini), medaglie, armi, documenti (lettere, diplomi ecc.), nonché la famosa “lanterna” donata da Garibaldi alla figlia del Rossi ed utilizzata dall’“eroe dei due mondi” nella discesa dell’Aspromonte.
La Sezione Mineralogica espone una parte della collezione della famiglia De Cavero acquisita nel 1960 dal Comune di Diano Marina; i numerosi esemplari (piriti, gessi, calciti, salgemme, limoniti, ametiste, lapislazzuli, quarzi, galene ecc.), per un totale di 250 pezzi, provengono da diverse località liguri e italiane e da alcuni stati esteri, Brasile, Uruguay, Madagascar e Sud Africa. Nell’atrio del Palazzo è esposta in due vetrine una prima scelta dei materiali più significativi.
Per informazioni e/o prenotazioni telefonare al n. 0183.497621 o inviare una mail all’indirizzo museodiano@tiscali.it