Duccio Guidi del Pd intemelio, e del coordinamento provinciale, risponde a Domenico De Leo

La bella affermazione di Burlando non cancella la preoccupazione per una sinistra ancora debole in provincia di Imperia, e del PD, sostanzialmente marginale nella vita politica della provincia stessa
Sarebbe opportuno che i commenti al risultato di queste elezioni fossero il frutto di un’elaborazione comune, e stupisce che Domenico De Leo impegni l’intero organismo dirigente cittadino del Pd su una questione così delicata con una dichiarazione tutta individuale.
Resta un problema tutto politico: la bella affermazione di Burlando non cancella la preoccupazione per una sinistra ancora oggettivamente debole in provincia di Imperia, e di un partito, il PD, sostanzialmente marginale nella vita politica della provincia stessa, inclusa Ventimiglia, la città del canidato democratico eletto, dove il PD resta al palo col 18% dei voti, pur avanzando di un punto, a fronte di un PdL quasi al 50%, pur in flessione di un punto, e soprattutto di una Lega all’11%.
E di sicuro non aiutano le notizie che arrivano dallo scrutinio per il Consiglio Provinciale, dove neppure un candidato ventimigliese del Pd risulta eletto. Sarà un tema su cui necessariamente dovremo riflettere, e su cui l’intero Pd, a livello nazionale, è chiamato a meditare stante il non esaltante esito anche in molte altre importanti regioni d’Italia.
Questo al fine di evitare improvvidi trionfalismi, che certo non aiutano a portare avanti un progetto, la costruzione del nuovo partito, che resta valida, ma oggi in evidente difficoltà.
Duccio Guidi
del Direttivo cittadino ventimigliese
e del Coordinamento Provinciale del
Partito Democratico