Cristina Barabino interviene sul problema delle barriere architettoniche

3 marzo 2010 | 11:25
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Cristina Barabino interviene sul problema delle barriere architettoniche

“Il problema delle barriere architettoniche deve essere affrontato con sempre maggiore attenzione ed impegno. Dobbiamo lavorare costantemente, cercando di risolvere tutti i problemi che ancora ci sono nel nostro territorio”

Nel trarre spunto dagli interventi apparsi sugli organi di stampa in questi ultimi giorni circa il problema delle barriere architettoniche, Cristina Barabino, candidata PDL alle elezioni regionali per Biasotti presidente, così interviene:
“Durante l’incarico in Consiglio Provinciale legato alle Pari Opportunità, mi sono occupata di barriere architettoniche promuovendo una sempre più costante attenzione su questo problema.
In particolare, in occasione della 7ª Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, lo scorso 4 ottobre 2009 ho organizzato a Villa Nobel un convegno proprio per affrontare tali problematiche. L’incontro ha visto la collaborazione di altri organismi operanti nel settore, come l’Unione Italiana Ciechi, e di noti professionisti, quali il primario di oculistica di Imperia, il dott. Ferrari.
Si è discusso degli interventi da realizzare per favorire l’integrazione delle persone in situazioni di disabilità, degli anziani e di quanti comunque siano limitati nella mobilità, nonché delle diverse politiche di inclusione sociale che possono essere attuate.
Il convegno è stato organizzato proprio perché è compito di ogni amministrazione pubblica assumere, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a informare i cittadini sui temi legati all’esistenza delle barriere architettoniche, così da rimuovere anche quelle barriere culturali che, purtroppo, esistono ancora.
E’ necessario effettuare una pianificazione urbanistica che permetta di progettare lo spazio e gli edifici in modo da favorire il più possibile una vita indipendente e confortevole delle persone nei vari settori: nei trasporti, nel lavoro, nelle abitazioni e nell’istruzione.
Potremmo anche prendere esempio da altre realtà, quali ad esempio Barcellona dove, ad ogni fermata del bus, esiste una pedana che permette di raggiungere il livello del bus senza fatica.
In conclusione, il problema delle barriere architettoniche deve essere affrontato con sempre maggiore attenzione ed impegno. Dobbiamo lavorare costantemente, cercando di risolvere tutti i problemi che ancora ci sono nel nostro territorio”.